Il caso

Agente penitenziario barese si suicida con la sua pistola in Toscana 

Redazione online

L'annuncio su Facebook del segretario generale del Co.SP:«Soffriva la lontananza»

BARI - Una guardia penitenziaria si suicida con la pistola d'ordinanza perchè soffriva la lontananza dai suoi affetti: ad annunciarlo in un post su Facebook è Mimmo Mastrulli segretario generale del Co.SP: «L'agente scelto aveva 35 anni ed era nativo di Bari, di una vita umana piena di risorse e spenta nell'indifferenza di una costretta lontananza dai familiari». 

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