putignano
Ampliamento cimitero subito un’accelerata
Espropriati i terreni confinanti, presto il via al cantiere
di PATRIZIO PULVENTO
PUTIGNANO - Dopo annunci e contro annunci, revisioni e interpellanze dell’opposizione in consiglio comunale, i famosi lavori di ampliamento del cimitero e del parcheggio pertinenziale per più di 200 auto, sembra stiano finalmente per partire. Lavori che dovevano essere eseguiti in tre anni (l’aggiudicazione della progettazione esecutiva risale al maggio 2009).
Dopo la modifica del progetto che ha comportato lunghi ed estenuanti passaggi burocratici con una conseguente lievitazione dei costi, a distanza di dieci anni, l’inizio dei lavori di ristrutturazione e ampliamento del cimitero nonché la costruzione dei tanto attesi nuovi loculi pare sia perlomeno cominciata. Gli ultimi atti hanno riguardato l’esproprio dei terreni circostanti per l’ampliamento del cimitero stesso (i terreni sono del Conservatorio Santa Maria degli Angeli, parcheggio, e di altre opere Pie) e per la costruzione del nuovo parcheggio a fronte di un pagamento di circa 50mila euro effettuato dalla ditta esecutrice solo alcune settimane fa. Nei giorni scorsi l’aria interessata è stata messa nella disponibilità della ditta esecutrice che potrà cantierizzare le opere tanto attese: la costruzione di nuovi loculi, cappelle, un nuovo ingresso monumentale sul retro del cimitero un grande parcheggio con una Torre Faro e vari cambiamenti e ristrutturazioni interne.
Far ripartire un’opera pubblica attesa da dieci anni però fa lievitare abbondantemente i costi che infatti sono praticamente raddoppiati. Se nel Programma triennale 2005-2007 si calcolava di spendere 8 milioni di euro, nel progetto esecutivo elaborato dall’impresa vincitrice del project financing, la Inedil di Noci, si calcolava di spenderne quasi 10 milioni (9,7 milioni). A gennaio 2013 la giunta comunale ha approvato il progetto definitivo. Importo previsto: 17 milioni e 460mila euro. Per riequilibrare l’investimento l’amministrazione comunale dell’epoca ha infatti allungato il periodo di concessione di gestione all’impresa da 20 a 35 anni e aumentato le tariffe per la costruzione di nuovi loculi.
Si tratta di un progetto di finanza con cui il privato, in questo caso la Inedil di Noci, realizzerà a proprie spese i lavori. A fronte di questi obblighi contrattuali l’azienda incasserà i proventi delle vendite dei loculi e di tutti i servizi cimiteriali e inizialmente l’impegno assunto era quello di mantenere tutte le tariffe esistenti (ferme al 1999) con aumenti nella misura del solo indice Istat. Invece il prezzo dei loculi è aumentato. Un loculo al 1° livello, secondo la convenzione originaria, si prevedeva dovesse costare al prezzo bloccato circa 1.526,67 euro; ora portato 1.820 + Iva. Per seconda e terza fila, quelle più comode, 2.270 euro più Iva; quarta e ultima fila 1.510. E non è ancora chiaro se questi prezzi saranno soggetti a ulteriore variazione.
Il progetto prevede inoltre il rifacimento dei viali interni, del viale esterno e del piazzale d’ingresso. Ma anche una camera mortuaria, una camera ardente, una sala per le autopsie, una chiesa, una cappella, uffici. Inoltre sarà possibile, per chi se lo potrà permettere, realizzare cappelle familiari che avranno tutte una tipologia unica mentre ci sarà più discrezionalità sui materiali impiegati. Più di 2.000 richieste per i loculi. Ma al danno si aggiunge la beffa, perché le richieste di loculi pendenti al Comune sono ormai più di 2.000. Erano quasi 1.000 già a fine 2011. Le prime risalgono all’anno 2000.