la competizione
Olimpiadi Mondiali di cucina, lo chef salentino Vigna conquista l'oro con la tartare di gambero
Il gruppo degli azzurri è salito sul gradino più̀ alto del podio insieme a Taiwan ed Ecuador
L’Italia sul tetto del mondo, grazie allo chef salentino Mirco Antonio Vigna e ai i suoi colleghi della Nazionale Italiana Cuochi. Un nuovo riconoscimento per il rappresentante della cucina pugliese, suggellato dalla medaglia d’oro ottenuta alle Olimpiadi Mondiali della Cucina di Arezzo. Antonio Vigna, originario di Racale, executive chef del “Messapia Hotel & Resort”, da anni è responsabile regionale Puglia dell’associazione italiana Cuochi, nonché consigliere del presidente nazionale Simone Falcini.
Convocato nella Nazionale Italiana Cuochi dal coach Nicola Vizzarri per partecipare alle Olimpiadi Mondiali della Cucina, che si sono svolte ad Arezzo nei giorni scorsi, ha guidato la squadra azzurra, composta dagli chef Domenico Ruggieri, Riccardo Ceccarelli, Benedetto Esposito, Marcello Montera e Luna Tramentozzi, con il prezioso supporto dei due junior chef Alessio Pio Nuzzo e Alessio Matarese. Medaglia d’oro per il gruppo, che è salito sul gradino più̀ alto del podio insieme a Taiwan ed Ecuador. Un risultato che ha premiato l’impegno, la dedizione e la professionalità̀ di un team unito e capace di rappresentare con orgoglio la cucina italiana nel mondo. “Essere parte della Nazionale e salire sul podio mondiale è stata un’emozione indescrivibile – ha commentato Mirco Antonio Vigna –. Dedico questa vittoria alla mia terra, alla Puglia, e ai giovani che ogni giorno scelgono di credere nella cucina come arte e come valore culturale. La squadra ha presentato un menu autentico con prodotti italiani”. Ecco i piatti che hanno decretato il successo: un tagliolino alla chitarra con bisque di para, tartare di gambero rosso e stracciatella pugliese, i cubotti di guancia di vitello con crema di patate e un tiramisù rivisitato con crumble di panettone.