Musica
Anna Castiglia riparte in tour e passa anche da Bari; fuori il nuovo singolo «Decostruire»
L'appuntamento pugliese è per il 21 marzo all'Officina degli Esordi, con un repertorio costruito sulla base del disco «Mi Piace»
È uscito la scorsa settimana «Decostruire», nuovo singolo di Anna Castiglia, che ha iniziato pochi giorni fa il giro di palchi del suo «Mi piace tour», che passerà anche dalla Puglia.
Il brano, prodotto insieme a Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo, esplora la libertà, la disillusione e la ricerca di se stessi, mescolando introspezione e audacia. Con un testo provocatorio e un gioco di parole taglienti, affronta la decostruzione dei propri compromessi e delle aspettative imposte dalla società e dalle relazioni. Non è solo una riflessione sull’auto-affermazione, ma anche un viaggio interiore verso la liberazione dalle sovrastrutture mentali e fisiche. La traccia sfida le convenzioni, con una melodia che accompagna perfettamente il tema di smantellare il passato per ricostruire se stessi. Un atto di coraggio, un inno alla rinascita e alla libertà di essere, pensare e vivere al di fuori delle etichette.
Il tour prende il nome da «Mi piace», primo album della cantautrice. «Tutto il repertorio è già edito - racconta Anna Castiglia - i brani che lo compongono sono infatti finalmente usciti! Ma non mi sono fermata qui, ho voluto inserire anche delle novità e qualche sorpresa con un tocco più teatrale».
Questo il calendario delle date invernali e primaverili nei club - prodotte da OTR Live - in continuo aggiornamento:
GIOVEDÌ 6 MARZO - PALERMO - I Candelai
VENERDÌ 7 MARZO - CATANIA - Zō Centro Culture Contemporaneo
SABATO 8 MARZO - RENDE (CS) - Mood Social Club
GIOVEDÌ 13 MARZO - MILANO - Santeria Toscana 31 SOLD OUT
VENERDÌ 21 MARZO - BARI - Officina Degli Esordi
SABATO 22 MARZO - ROMA - Largo Venue
GIOVEDÌ 27 MARZO - BOLOGNA - Locomotiv Club
Info e biglietti su https://www.otrlive.it/tour-
«Mi piace» è un disco che oscilla tra momenti di leggerezza e profondità, passando da riflessioni sulla nostalgia e le relazioni finite a critiche sottili sulla chiusura mentale e istituzionale. Musicalmente, spazia dal pop e R&B a influenze samba, swing e gipsy, creando un panorama sonoro ricco e variegato.
«Più che un album, a livello di concetto si può definire una raccolta o, ancora meglio, una playlist, perché non c’è un concept dietro ma la convivenza variegata di canzoni lontane e diverse, sia per il genere musicale (si spazia dal latin, al pop, al cantautorato) sia per il periodo in cui sono nate. Alcune risalgono a cinque anni fa, altre a pochi mesi prima della fase di produzione. - commenta Anna Castiglia - Sembra un caos, ma è una sorta di albero genealogico che serve a presentarsi completamente al pubblico, con tutti i rami musicali, stilistici e concettuali che ho affrontato fino ad oggi.»
In attesa del tour, Anna ha recentemente condiviso una live session di "Le chiese sono chiuse", accompagnata da I PATAGARRI: una performance e un'interpretazione intensa e emozionante che ha da subito conquistato il pubblico dei social.