Segnalazioni ai Cc

Lecce, due allarmi bomba: uno era finto ordigno, l'altro una borsa con rifiuti

Redazione on line

In entrambe i casi sono intervenuti gli artificieri dei Carabinieri

Due allarmi bomba hanno mobilitato a Lecce e Castromediano gli artificieri dei Carabinieri. Il primo intervento, nella zona industriale, dove i militari sono stati informati della presenza in via Chiatante di una busta nascosta in una siepe che assomigliava a un ordigno. I militari della Stazione di Lecce dopo aver constatato la presenza dell’oggetto sospetto hanno attivato gli artificieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale.

Sul posto sono stati adottati tutti i protocolli di sicurezza, l’area
è stata isolata e l’oggetto sospetto è stato neutralizzato mediante l’uso del cannoncino montato sul robottino PEDSCO che lo ha frantumato. Il  personale specializzato ha così potuto constatare che si trattava di un finto ordigno costruito con una bomboletta di materiale vischioso (forsa colla bicomponente) oltre a nastro isolante e dei fili elettrici collegati ad un finto interruttore elettronico. Non è stata riscontrata la presenza di materiale incendiabile o esplosivo.

Dopo pochi minuti gli stessi militari artificieri sono stati allertati dai colleghi della Stazione Carabinieri di Cavallino i quali a loro volta erano stati informati da una cittadina perché in via dei Cedri di Castromediano era stata notata, nei pressi dell’ingresso di una abitazione, una valigetta
abbandonata. I militari specializzati anche in questo caso hanno attuato i protocolli di sicurezza isolando l’area e facendo brillare la valigetta, una borsa porta computer, utilizzando il cannoncino del robottino in dotazion: la valigetta conteneva semplice spazzatura. Alla fine si sono rivelati entrambi falsi allarmi.

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