L'incontro

Taranto, Angelina Mango al MarTa per «Musica Fluida»

Redazione online (Foto Todaro)

La star della Generazione Z fa sold out tra i giovanissimi tarantini

TARANTO - Taranto chiama e Angelina Mango risponde: è andato sold out l'appuntamento con la cantautrice e star di Amici 2023 al Museo MArTA del capoluogo ionico. Ecco alcuni scatti che ritraggono l'arrivo di Angelina mentre si aggira tra le opere del museo.

Alle 18 è iniziato invece il concerto organizzato nell'ambito della rassegna Musica Fluida, promossa dall’Orchestra della Magna Grecia, insieme al MArTA e con il sostegno del MIC-Ministero della Cultura, della Regione Puglia, del Comune di Taranto e della Provincia di Taranto. Un format, attività tematica nel Museo prima e live dopo, che vuole intrigare gli adolescenti, conducendoli alla scoperta delle meraviglie del MuseoArcheologico Nazionale. Il ticket unico, al costo di dieci euro, comprende un percorso di circa 45 minuti nelle sale e poi l’incontro con l’artista e il concerto nella Sala Incontri. Si tratta del secondo di una serie di concerti rivolti alla generazione Zeta di cui Angelina Mango è ambasciatrice.

E se i giovanissimi di tutta Italia la amano alla follia, i ragazzi di Taranto non fanno eccezione.

La figlia di Pino Mango, che ha da poco annunciato l’uscita del nuovo singolo “Che to’ dic a fa’" è reduce dal successo estivo di “Ci pensiamo domani”, certificato doppio platino con oltre 30 milioni di ascolti su Spotify e 12 milioni di views su Youtube e dell’album “Voglia di vivere”, disco d’oro.

Dopo questo appuntamento al MArTA, Angelina Mango sarà nuovamente in Puglia il 14 ottobre a Bari per una tappa del “Voglia di vivere tour”, il suo primo tour nei club che vede diversi appuntamenti già sold out e partirà il 12 ottobre da Napoli.

L'artista ha visito la struttura, accompagnata dalla direttrice Claudia Lucchese, e dopo un incontro con i giornalisti si è esibita nel chiostro. «Il successo? Questo momento - ha detto Angelina - lo vivo con molta fierezza e con molti sacrifici e con molto lavoro perchè non bisogna adagiarsi sui traguardi. Bisogna fare quello che si ama prima di tutto, non c'entra l'età. Questa esperienza al Museo di Taranto mi ha colpito moltissimo perchè mi ha preso in un momento in cui vivo di musica tutti i giorni. Per scrivere devo vivere e quello che ho visto è davvero stimolante». Essere «figlia d’arte - ha osservato, rispondendo alla domanda di un cronista - è un onore. Ogni cosa, ogni ambiente familiare, non necessariamente nell’arte, può avere aspetti positivi e negativi. Sta tutto nel capire cosa di bello si può prendere e io ho un sacco di cose belle da prendere». Ripartendo «fuori da Amici - ha concluso - perchè lì, anche se sono partita prima, ho iniziato a farmi conoscere dal grande pubblico, ho scritto tanto e sono entusiasta di far ascoltare quello che è successo questa estate in questo splendido Museo. Ai miei fan posso dire solo grazie».

Privacy Policy Cookie Policy