Sanità
Malattie rare, Emiliano: «Potenziati i centri, ora abbiamo più diagnosi »
Questa mattina la presentazione della campagna #uniamoleforze, realizzata da Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare
BARI - «I Centri per le malattie rare, che sono stati distribuiti in tutte le province pugliesi, hanno consentito di aumentare le diagnosi regionali in maniera sensibile. Oggi le diagnosi delle malattie rare effettuate fuori regione sono solo il 23% mentre in passato superavano il 65%. Questo significa che i nostri sanitari e le nostre strutture hanno di gran lunga migliorato la capacità di comprendere, e di orientare i pazienti, distinguendo quelli che possono essere trattati nella nostra regione da quelli che, a causa di una grande complessità, devono essere trattati altrove, stabilendo con tutta la rete nazionale ed internazionale quei contatti che ci consentono questo lavoro di orientamento».
Ad affermarlo è il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha partecipato alla conferenza di presentazione della campagna #uniamoleforze, realizzata da Uniamo - Federazione Italiana Malattie Rare con il coinvolgimento delle cariche istituzionali regionali e comunali, i rappresentanti del Coordinamento Malattie Rare e le associazioni dei pazienti. «La dottoressa Annichiarico è il cuore di questo sistema e l’Aress guidata dal dottor Gorgoni supporta l’attività dei centri malattie rare in Regione Puglia», ha concluso Emiliano.