Il riconoscimento
Monte Sant'Angelo Capitale della Cultura di Puglia 2024, il sostegno della Regione
«Monte in Cammino esprime subito il valore culturale, turistico e spirituale degli itinerari che vanno dalla Via Francigena nel Sud ai percorsi micaelici e che vedono il santuario di San Michele meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo»
MONTE SANT'ANGELO - «La Regione Puglia è con Monte Sant'Angelo, non solo con un sostegno finanziario ma mettendo in campo il cuore e le energie di cui disponiamo, a partire da Pugliapromozione, Teatro Pubblico Pugliese e Apulia Film Commission». Lo ha detto il governatore Michele Emiliano, collegandosi ieri sera con la platea dell’Auditorium Markiewicz del Santuario di San Michele Arcangelo per Un Monte in cammino, il progetto che ha consacrato Monte Sant'Angelo Capitale della cultura di Puglia per il 2024.
Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese, la consigliera regionale delegata alla Cultura Grazia Di Bari, il direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio Aldo Patruno. «Monte in Cammino - ha proseguito Emiliano - è un tema che esprime subito il valore culturale, turistico e spirituale degli itinerari che vanno dalla Via Francigena nel Sud ai percorsi micaelici e che vedono il santuario di San Michele meta di pellegrinaggi da ogni parte del mondo».
«Abbiamo lo sguardo rivolto al futuro tenendo ben salde le nostre radici - ha concluso il presidente della Regione Puglia - ed è per questo che abbiamo voluto tributare un omaggio a Matteo La Torre, l’ultimo dei Sammacalére che, a 90 anni appena compiuti, continua a scolpire a mano la pietra del sacro monte del Gargano per realizzare le tradizionali statue di San Michele Arcangelo che adornano le abitazioni della città e di cui è stato fatto dono al Papa».