istruzione e comunità
Bari, nella sede di via Re David «ospitate» 34 classi dell’Istituto “Marconi–Hack”: il sopralluogo FOTO
Conclusi i lavori in meno di trenta giorni. Al Marconi–Hack sono attualmente in corso lavori finanziati con i fondi del PNRR per l'adeguamento sismico
Dopo una serie di verifiche tecniche effettuate questa mattina nel corso di un sopralluogo congiunto, a partire da domani l’edificio di via Re David a Bari ospiterà alcuni alunni (per un totale di 34 classi) dell’Istituto “Marconi–Hack” - dove sono attualmente in corso lavori finanziati con i fondi del PNRR - alla presenza dei rappresentanti della Città Metropolitana di Bari, dell’Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale e della dirigente scolastica con il suo staff. L'istituto scolastico è destinatario di un finanziamento pari a 6 milioni e 896mila euro per lavori di miglioramento sismico da completare entro il 31 marzo 2026, scadenza inderogabile per la salvaguardia delle risorse. Si tratta di un intervento che comporta la temporanea inagibilità di numerose aule e coinvolge una popolazione studentesca particolarmente numerosa. A inizio settembre la scuola aveva comunicato che si trovava costretta a pianificare l'orario scolastico con doppi turni al mattino e al pomeriggio, ma anche che aveva anche richiesto a riguardo un incontro in prefettura.
Durante la visita è stata verificata la conclusione dei lavori di adeguamento e sistemazione degli spazi, realizzati dalla Città Metropolitana a tempo di record, in meno di trenta giorni, grazie all’impegno e alla disponibilità dei tecnici dell’Ente e delle maestranze che hanno operato con ritmi intensi e grande senso di responsabilità.
L’intervento ha consentito di predisporre gli ambienti destinati ad accogliere la comunità scolastica in condizioni di piena funzionalità e sicurezza.
Il sopralluogo odierno rappresenta l’ultimo passaggio tecnico prima dell’ingresso degli alunni, che avverrà nei prossimi giorni, dopo aver terminato alcuni ultimi passaggi burocratici, secondo le modalità organizzative stabilite dalla scuola, in modo da garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche e il minor disagio possibile per studenti e personale.
L’intervento ha previsto un investimento complessivo, da parte della Città Metropolitana, di circa 250mila euro per lavori di adeguamento e sistemazione, oltre alle spese aggiuntive connesse ai traslochi dei mobili e al trasferimento degli archivi dell’Ufficio Scolastico Provinciale, affidati a ditte specializzate, al fine di garantire un passaggio ordinato, sicuro e funzionale.
Contestualmente la Città Metropolitana sta portando avanti un importante progetto di riqualificazione della sede centrale del “Marconi–Hack”, con un investimento di oltre 8 milioni di euro.
L’opera prevede l’adeguamento sismico dell’edificio, con un significativo incremento dei livelli di sicurezza, la sostituzione di tutti gli infissi, ridisegnati per adeguarsi alle nuove dimensioni dei pilastri esterni in cemento armato, nonché il completo rifacimento degli impianti idrici, elettrici, della rete di riscaldamento e dei servizi igienici.
Per consentire la prosecuzione parziale delle attività durante l’esecuzione dei lavori, sempre nella sede centrale del “Marconi-Hack” sono state realizzate opere transitorie, come bypass termici, per garantire il riscaldamento degli ambienti ancora in uso, considerando che la centrale termica è situata proprio nell’ala attualmente oggetto di intervento.