In città

Bari, in piazza Cesare Battisti la manifestazione a suon di: «Palestina libera». In piazza Diaz l'altro presidio per la pace

Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, circa 50 persone presenti, studenti e non. Organizzata dalle associazioni Cambiare Rotta e Osa

BARI -  È cominciata in piazza Cesare Battisti, a Bari, la manifestazione a sostegno della Palestina organizzata dai gruppi studenteschi 'Osa' e 'Cambiare rotta'. Sono circa 50 le persone presenti. Il servizio di ordine pubblico è svolto dagli agenti della Questura del capoluogo pugliese. Il prefetto di Bari Francesco Russo non ha dato seguito alla richiesta presentata dalla sezione cittadina di Forza Italia, di vietare la manifestazione, definita in una nota «inopportuna e deprecabile». Il gruppo Osa, nei giorni scorsi, ha chiarito di essere «filo palestinese ma non filo Hamas». Al raduno in corso dei gruppi studenteschi promotori dell’iniziativa partito da piazza Cesare Battisti, striscioni e manifesti per la «Palestina libera».

«Siamo in piazza perché siamo con il popolo palestinese, vogliamo portare loro tutto il supporto possibile da questa parte del mondo. Vogliamo supportare il popolo palestinese e far sentire la nostra voce. In piazza non ci sono solo studenti ma tanti altri esponenti della società». Lo ha dichiarato Marina Caldarulo, portavoce dell’associazione studentesca 'Cambiare Rotta', a margine dell’iniziativa in favore della Palestina in corso a Bari. La manifestazione è stata organizzata dalle associazioni Cambiare Rotta e 'Osa'. «Se consideriamo Israele uno stato terrorista? Quello che succede in quelle terre va avanti da 75 anni, tutti - ha concluso - possono vedere cosa succede e farsi una propria opinione».

Alle 17, in piazza Diaz, al via la manifestazione 'Basta bombe in Palestina e Israele' organizzata dal Comitato per la Pace di Terra di Bari. A questa iniziativa parteciperanno diverse sigle, tra cui il Partito democratico pugliese, Cgil, Libera e Anpi. 

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