Tradizioni

Putignano, presentati i bozzetti per il Carnevale 2020: le sfilate saranno 5

Palmina Nardelli

I quattro progetti esclusi diventeranno scenografie di benvenuto allestite in città

Presentati ufficialmente i progetti artistici dei sette carri allegorici, ammessi all’edizione numero 626 del Carnevale putignanese del 2020. In una sala consiliare occupata in ogni suo spazio disponibile per il pubblico, la Fondazione di Carnevale ha organizzato un incontro tra i più attesi dalla comunità locale e non solo, per conoscere gli ammessi alla prossima manifestazione e i loro bozzetti che rappresentano la loro personalissima interpretazione basata sul tema «La terra vista dal Carnevale».

Queste le sette associazioni ammesse e i titoli dei loro carri. «Madre terra ultimo paradiso terrestre» dell’associazione «Carta... bianca»; «L’Apocalisse» di «Carte e Colore»; «Kaosecoista» di «Carta... pestando»; «Casca la Terra, tutti giù per terra» di «Carteinregola»; «L’ultimo giro di giostra» dell’associazione «Chiaro e Tondo»; «Di doman non v‘è certezza» di «Con le mani»; «Codice Rosso» dell’associazione «La Maschera».

A valutare e selezionare i progetti pervenuti in Fondazione lo scorso 7 ottobre, i componenti del suo cda, cioè Mary Adone, Alessio Casulli e Damiano Andresini, con una commissione tecnica presieduta dal direttore artistico Vincenzo Recchia e formata da: Umberto Cinquini, maestro cartapestaio di Viareggio; Mauro Bubbico, docente dell’Istituto superiore per le industrie artistiche di Urbino; Umberto Romaniello, vignettista ed esperto di satira; Roberto Ligurgo, autore di Carnevali d’Italia.

L’incontro, condotto con eleganza e sobrietà da Veronica Pellegrino di RadioNorba, ha registrato interventi brevi ma significativi, a cominciare dalla sindaca Luciana Laera, che si sta adoperando al massimo, insieme a Sandro D’Aprile, assessore ai Lavori pubblici, per accelerare la massimo la soluzione dei problemi logistici, legati alla costruzione dei nuovi capannoni nella nascente Cittadella del Carnevale, per non rischiare la perdita dei finanziamenti.

Maurizio Verdolino, presidente della Fondazione di Carnevale, dopo un ringraziamento pubblico a tutti i maestri cartapestai che hanno partecipato al bando, ha spiegato la presenza della commissione d’esperti «perché forte era il peso della responsabilità di giudizio e che gravava sul cda della Fondazione per selezionare sette bozzetti su undici pervenuti».

Il presidente non ha partecipato alla selezione. Non sono stati ammessi i progetti artistici di: Franco Giotta, Marino Guarnieri, l’associazione «Farinella» e Lello Nardelli. In compenso, i non ammessi realizzeranno quattro scenografie da posizionare ai principali accesi alla città.

È toccato, infine, a Vincenzo Recchia, direttore artistico della prossima edizione del Carnevale, nel segno della massima trasparenza, leggere i giudizi della commissione relativi agli undici bozzetti presentati, mentre scorrevano le relative diapositive. Nel corridoio di Palazzo di città, al secondo piano, sono esposti gli elaborati artistici, ammessi e non ammessi, realizzati dagli undici partecipanti al bando. Cinque le sfilate previste: il 9, 16, 23, 25 e 29 febbraio.

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