Meteora luminosa invade i cieli di Puglia e Basilicata: il video. Pesa 2,5kg: è caccia agli eventuali resti a terra

L'avvistamento a Casamassima e anche a Marconia: social in tilt

Redazione online

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Martedì 14 Febbraio 2023, 20:45

15 Febbraio 2023, 16:38

MATERA - Una lunga scia luminosissima e infuocata, poi un boato: fioccano questo tipo di segnalazioni sui social. Come si vede dalle immagini immortalate a Marconia, pare che un bolide luminoso o una meteora abbia attraversato i cieli tra la Puglia e la Basilicata, un po' come è accaduto ieri dopo l'avvistamento di un meteorite simile caduto ieri nel nord della Francia. «Circa un’ora fa è stato avvistato un bolide luminoso (meteorite) tra Puglia e Basilicata. Centinaia di segnalazioni”, scrive Michele Conenna su Facebook. La scia luminosa è stata vista anche a Casamassima e a Martina Franca: 

«Si è illuminato il cielo come se fosse giorno, poi ho sentito un boato» «È stato bellissimo e spaventoso allo stesso tempo, una scia luminosissima di colore turchese». Al momento non ci sono state segnalazioni di danni ai Vigili del fuoco.

PESA 2,5 KG: SI CERCANO I RESTI A TERRA

l bolide di San Valentino che ieri sera ha illuminato i cieli di Puglia e Basilicata sarebbe stato generato dall’ingresso in atmosfera di un corpo celeste con una massa di circa 2,5 chilogrammi, che avrebbe viaggiato seguendo una traiettoria che va da Bari a Matera: è quanto emerge dalle prime analisi condotte dagli esperti di Prisma, la Prima Rete Italiana per lo Studio delle Meteore e dell’Atmosfera dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). Il fenomeno, segnalato da moltissime persone sui social network, è stato documentato anche da tre delle oltre 60 camere fish-eye della rete Prisma sparse su tutto il territorio nazionale: si tratta di quelle ubicate a Castellana Grotte, Tricase e Vasto, che hanno permesso di stabilire l’istante esatto del passaggio del corpo celeste, alle ore 18:58. In particolare, la camera di Castellana Grotte ha registrato l’attraversamento del cielo da parte di una scia molto luminosa. "Le primissime stime fanno propendere per una traiettoria del bolide che va da Bari verso Matera», spiegano gli esperti, che sono già al lavoro per raffinare i calcoli e stimare sia la zona di provenienza dell’oggetto celeste (in genere i bolidi hanno un’origine asteroidale che si riconduce alla fascia principale collocata fra Marte e Giove) sia l’eventuale zona di caduta della meteorite. Considerando che le prime stime indicano una massa iniziale del corpo celeste all’ingresso in atmosfera pari a 2,5 chilogrammi, è probabile che non tutto il materiale si sia disintegrato e che qualcosa sia sopravvissuto, cadendo al suolo sotto forma di una meteorite che potrebbe pesare circa 200 grammi.

L’avvistamento dall’Osservatorio Astronomico delle Grotte di Castellana

Sono state numerose le segnalazioni del bolide (una meteora particolarmente luminosa) che ha attraversato i cieli di Puglia e Basilicata ieri, 14 febbraio, nel tardo pomeriggio. Un evento che ha reso diversa la festa di San Valentino, segnalato alla rete Prisma, il network coordinato dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) per la sorveglianza delle meteore e dei fenomeni dell’atmosfera. Le camere ottiche di sorveglianza di Prisma, una sessantina di camere fish-eye, sono disseminate su tutto il territorio nazionale. Tre di loro, quella dell’Osservatorio astronomico “Sirio” delle Grotte di Castellana, insieme con quelle di Tricase e Vasto, hanno permesso di stabilire l’istante esatto del passaggio del corpo celeste: alle 17, 58 minuti e 30 secondi UT (tempo universale), e dunque le 18, 58 minuti e 30 secondi ora italiana. La camera delle Grotte di Castellana ha fotografato l’attraversamento del bolide su una traiettoria verso Matera. Le prime valutazioni indicano anche una massa iniziale del corpo celeste di 2,5 kg all’ingresso in atmosfera e la massa dell’eventuale meteorite pari a circa 200 grammi.

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