Arrestato in Spagna uno dei 100 latitanti più pericolosi d'Italia, le immagini dell'arrivo

Notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce

Redazione online

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Giovedì 21 Luglio 2022, 16:13

Nella mattinata odierna è giunto all'aeroporto di Fiumicino, proveniente da Madrid e scortato da personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale - Divisione Interpol, Vincenzo Amato, classe '77, latitante dal 2016, inserito nell’elenco dei 100 latitanti di maggiore pericolosità e catturato lo scorso 13 giugno.

Ad attenderlo gli uomini della Polizia di Stato del Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine e della Squadra Mobile di Lecce, oltre che del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che gli hanno notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce, in forza del quale l’ex latitante deve espiare una pena residua di oltre 19 anni di reclusione.

La cattura, avvenuta nella cittadina di Benalmadena, in Spagna, lo scorso 13 giugno, è giunta al termine di una complessa attività d’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Lecce e svolta dagli investigatori del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Lecce, oltre che del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, in collaborazione con l’unità FAST (Fugitive Active Search Team) della UDYCO Central della Polizia spagnola.

Amato, che deve scontare una condanna definitiva per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, sfuggì alla cattura nel marzo del 2016. Inizialmente nascostosi in Grecia, il latitante si rifugiò alcuni mesi dopo nella penisola Iberica, in Andalusia. 

La certosina attività svolta dagli uomini della Polizia di Stato ha permesso nei mesi scorsi di restringere l’area di ricerca alla provincia di Malaga dove è stata individuata, nel comune di Benalmadena, l’abitazione di una donna che aveva con lui una relazione.

Al termine delle procedure di estradizione, l’arrestato è stato condotto nel carcere di Viterbo.

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