«Sono orgoglioso che il primo treno a idrogeno parta dalla Lombardia entro il 2024 e ringrazio anche gli amici lucani perché il primo treno a batteria delle Ferrovie Apulo-Lucane ha la stessa importanza». Lo ha detto il ministro dei Trasporti Matteo Salvini visitando Expo Ferroviaria, dove ha partecipato alla presentazione di entrambi i convogli, prodotti rispettivamente da Alstom e da Stadler.
Il primo treno a idrogeno sarà in servizio sulla linea ferroviaria di FerrovieNord Brescia-Iseo-Edolo, gestita da Trenord, mentre il treno a batteria percorrerà la tratta Altamura-Matera, sostituendo in entrambi i casi convogli diesel.
«L’elettrico a batteria su binario viaggia e garantisce occupazione in una terra come la Lucania che di lavoro ha fame. Viva Fal e la Basilicata che danno lezione ad altri su come si fa il green con i fatti e non a chiacchiere, tutelando anche i posti di lavoro. Spero di fare il primo viaggio su questo treno». Nello stand della casa produttrice Stadler, è stato presentato il progetto del primo treno italiano a batteria. Ferrovie Appulo Lucane, Azienda pubblica partecipata al 100% dal MIT, affidataria dei servizi di trasporto ferroviario ed automobilistico, nonché gestore delle relative infrastrutture ferroviarie tra Puglia e Basilicata, sarà la prima in Italia a mettere in esercizio, nel 2026, i primi 5 treni alimentati esclusivamente a batteria, grazie ad un intervento totalmente ‘green’, fortemente voluto dall’Azienda e dalla Regione Basilicata, con l’obiettivo di decarbonizzare il servizio ferroviario sulla tratta Altamura – Matera.
I treni sono caratterizzati da ‘zero emissioni’; Ferrovie Appulo Lucane ne ha acquistati 5, per un investimento complessivo pari a 45 milioni di euro, a valere in parte sul Fondo complementare al PNRR, in parte sul PON- PAC 2014-2020.
Nel corso dell’evento, al quale hanno preso parte Maurizio Oberti, Regional Sales Director Italy Stadler; Matteo Colamussi, Direttore Generale Ferrovie Appulo Lucane; Rosario Almiento, Presidente Ferrovie Appulo Lucane; Donatella Merra, Assessore Infrastrutture e Mobilità Regione Basilicata, è stato il DG di Fal Matteo Colamussi a ‘svelare’, tramite un video, il nuovo logo, l’originale livrea personalizzata e le caratteristiche principali di TREEN (il treno green): “La nostra Azienda – ha detto il DG Fal – sta dimostrando ancora una volta di avere il coraggio di scommettere sull’innovazione e sul futuro, sempre all’insegna della nostra vocazione che resta ‘gren’. Questo – ha aggiunto - è un treno a due casse a zero emissioni, consuma quanto 30 SUV elettrici e può trasportare 30 persone in più (tra le 176 e le 180 contro le 150 al massimo dei 30 SUV); le batterie sono posizionate in testa ai vagoni, nei pressi della cabina; hanno un’autonomia di 70 chilometri, si ricaricano durante le soste nelle stazioni ed hanno una durata stimata di circa 7 anni. Oltre ad essere completamente green, TREEN è anche un treno accessibile – ha spiegato Colamussi – dotato di toilette universale e accesso a pianale ribassato per consentire un’agevole salita a bordo anche a passeggeri con mobilità ridotta; è dotato di tecnologia moderna con impianto SCMT, comando multiplo integrato, postazioni per ricarica di E-bike, connessione alla rete wi-fi di bordo, prese di corrente e USB integrate in ogni coppia di sedili”.
Il Presidente del Cda di Fal, Rosario Almiento ha aggiunto: “Siamo davvero orgogliosi di essere la prima Azienda in Italia ad investire in treni completamente green e cominciare a farlo in Basilicata, su una tratta così significativa dal punto di vista paesaggistico e naturalistico come la Altamura – Matera, per contribuire realmente alla decarbonizzazione del servizio ferroviario. Negli ultimi anni abbiamo completamente rinnovato il nostro parco mezzi (è tra i più giovani d’Europa) ed investito molto in sicurezza, aumento della capacità ferroviaria, realizzazione di nuove infrastrutture (tra cui interramenti di binari e raddoppi), restauro di tutte le stazioni, oggi dotate di servizi green, moderni ed accessibili. A Matera - ha detto ancora Almiento - in occasione di Matera 2019 capitale europea della cultura abbiamo realizzato in soli 6 mesi la moderna stazione di Matera centrale progettata dall’architetto Stefano Boeri. Con questo ulteriore progetto del treno a batteria Ferrovie Appulo Lucane si conferma un esempio di come anche una Società pubblica del Mezzogiorno, riesca ad essere dinamica e capace di erogare servizi adeguati alla sempre crescente domanda di trasporto pubblico”.
Secondo l’assessore lucana ai Trasporti, Donatella Merra “Stiamo sperimentando il futuro, introdurremo sulla linea metropolitana di Matera il treno a batteria a scartamento ridotto. Una sperimentazione molto importante nell’ambito della mobilità sostenibile e versatile nell’ambito della ecocompatibilità dei trasporti”.
Il direttore vendite e marketing di Stadler Italia, Maurizio Oberti, nell’esprimere soddisfazione per l’importante risultato, si è ulteriormente soffermato sulle caratteristiche tecniche del treno: “Ha una lunghezza di 36,5 metri; un peso a pieno carico di circa 80 tonnellate; la capacità della batteria è di 650 KWh totali”.