Presicce Acquarica, distrutta (e ricostruita) la focareddha. L'atto vandalico firmato: «Viva Sant'Andrea»

Il lavoro di due mesi andato in fumo. Letteralmente. Verso le 3 di ieri notte, ignoti hanno incendiato la focareddha pronta per essere accesa domenica per la festa di Sant'Andrea, a Presicce Acquarica. Si è trattato di un atto doloso: sul luogo del rogo, infatti, è stato ritrovato uno striscione con la scritta "W Sant'Andrea". Dura la condanna del sindaco, Paolo Rizzo: "Un gesto ignobile che ci deve far riflettere".

Quest'anno l'antichissimo rito è stato pensato per trasmettere un importante messaggio contro la guerra: tra il legno e le balle accatastati, infatti, spuntavano un carro armato e una bambina con il palloncino. La tradizione, in ogni caso, è salva: grazie alle donazioni dei cittadini, i materiali sono stati raccolti e assemblati nuovamente, perciò domani sera la focareddha si terrà regolarmente. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Presicce.