Il blitz
Maxioperazione antidroga nel Salento: 19 arresti, smantellata rete dello spaccio da Nardò a Galatone VIDEO - I NOMI
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Un colpo alla criminalità organizzata: due erano già detenuti, per otto sono stati disposti i domiciliari, altri 10 sono stati condotti in carcere
Una maxi operazione antidroga in corso dalla notte in provincia di Lecce. I carabinieri del comando provinciale della compagnia di Gallipoli coordinati dal colonnello Andrea Siazzu, stanno eseguendo 20 misure cautelari, 10 delle quali in carcere nei confronti di altrettanti indagati accusati a vario titolo di gestire la rete dello spaccio di stupefacente nei territori di Nardò e Galatone.
L'operazione segue di qualche mese, l'arresto di due persone per detenzione ai fini di spaccio di droga. Da lì la lente d'ingrandimento delle indagini ha permesso di ricostruire un reticolato più fitto di collaboratori e sodali che costituivano lo scacchiere della vendita di droga su un'ampia porzione di territorio della provincia. In tutto sono 51 gli indagati, colpito il clan Dell'Anna.
Dei venti destinatari delle misure, due si trovano già in carcere, per 8 invece è stata accordata la misura dei domiciliari.
Per tutti gli altri si sono infine aperte le porte del carcere di Lecce
L’operazione coinvolge più di 120 militari del Comando Provinciale di Lecce, con il supporto di unità specializzate, tra cui militari dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia”, del Nucleo Cinofili Carabinieri di Modugno (BA), dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e dal 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese.
L'operazione, conclusa dai carabinieri del comando provinciale di Lecce è stata chiamata Felice Neretina e nasce da una attività di intercettazione e acquisizione di riscontri che hanno fatto il paio con diversi sequestri di droga di armi di munizioni riconducibili agli indagati, 51 in tutto. L'attività ha ricostruito gli affari di un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti che faceva capo ad Antonio Duma, Felice Inno, Luca Elio My, Alberto Simone con la collaborazione degli altri tra arrestati, ristretti ai domiciliari e indagati. Il sodalizio criminale era operativo nel territorio di Nardò e nelle marine limitrofe e garantiva il rifornimento di droga su diverse piazze di spaccio comprese quelle dei luoghi di divertimento estivi fino a Gallipoli. Cocaina, hashish e marijuana le droghe spacciate.
In carcere sono finiti: Antonio Duma, Marco Alemanno, Antonio Franco Secondo Calignano, Felice Inno, Antimo Marzano, Andrea Mele, Luca Elio My, Massimo Cosimo Schirinzi, Alberto Simone, Gabriel Tanasa.
Ai domiciliari sono invece finiti Ilaria di razza, Graziana Garacci, Xhulja Hasaj, Emanuele Lemanno e Francesco Lemanno, Federico Manna, Mattia Marzano, Giuseppe Mele e Alina Stamate
In carcere sono finiti: Antonio Duma, Marco Alemanno, Antonio Franco Secondo Calignano, Felice Inno, Antimo Marzano, Andrea Mele, Luca Elio My, Massimo Cosimo Schirinzi, Alberto Simone, Gabriel Tanasa.
Ai domiciliari sono invece finiti Ilaria di razza, Graziana Garacci, Xhulja Hasaj, Emanuele Lemanno e Francesco Lemanno, Federico Manna, Mattia Marzano, Giuseppe Mele e Alina Stamate