L’antica statua di Sant’Oronzo, patrono di Lecce, è tornata stamattina nella piazza a Lui dedicata nel cuore della città antica. Si tratta dell’originale, realizzato a Venezia nel 1739, fatto scendere con una gigantesca gru dalla sommità della colonna sulla quale si trovava, sei anni fa, per salvaguardarlo dall’usura del tempo. Al suo posto, fra i mugugni di qualche leccese, lo scorso anno, sulla colonna è stata issata una copia pressocché fedele.
In bella vista per leccesi e turisti, la statua originale è stata tenuta nell’ingresso del vicino Palazzo Carafa, sede del Comune. A prima ora, fra la curiosità dei passanti, in testa i primi turisti in visita nel Salento, quest’ultima è stata imbracata, collocata su di un grosso camion, è trasferita in piazza. Più esattamente, nel cosiddetto “Sedile”, già prima storica Casa del Municipio, che si trova a distanza di pochi metri dalla colonna sulla quale svetta la copia.
Oggi stesso, il “Sedile” verrà oscurato, e sino al prossimo 23 di agosto, la statua del Santo non potrà essere ammirata. Lo sarà nuovamente proprio dal 23 del prossimo mese, quando in occasione dei tradizionali festeggiamenti, la Città del barocco, celebrerà il suo patrono ed i suoi vice, Giusto e Fortunato. La scelta di collocarla nel “Sedile”, è frutto del sondaggio on line, a suo tempo voluto dall’Amministrazione comunale. Da risolvere, ora resta il nodo dell’abbattimento delle barriere architettoniche, dal momento che per entrare nel “Sedile”, bisogna salire alcuni scalini.
