A partire dal 1° luglio 2020

Rottamazione auto, incentivo per l'acquisto sino a 4mila euro

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Corsa agli incentivi per la rottamazione delle auto usate e inquinanti: bonus con un tetto massimo di 4mila euro

Corsa agli incentivi per la rottamazione auto usate e inquinanti nel tentativo di dare ossigeno al comparto automotive in grande difficoltà a causa del Coronavirus. Pd, Italia Viva e Leu hanno presentato alla Camera un emendamento al «Decreto Rilancio» che prevede un incentivo che potrà essere utilizzato a partire dal prossimo 1 luglio e fino al 31 di dicembre 2020.

Il bonus, con un tetto massimo di 4mila euro, sarà ottenibile nel caso di rottamazione auto di almeno 10 anni di vita partendo da un contributo statale di 2mila euro, ottenibile nel caso in cui si decida di acquistare auto Euro 6 con emissioni di Co2 superiori a 61 grammi per chilometro, ma solo se la concessionaria mette a disposizione uno sconto equivalente a quanto erogato dallo Stato. Per un totale, quindi, di 4mila euro. Si potrà ricevere un bonus anche nel caso in cui non si dispone di auto da rottamare: 1.000 euro messi a disposizione dallo Stato e 1.000 dalla concessionaria per un totale di 2mila euro. A partire dal 2021 il risparmio massimo scenderà a 2mila euro: 1.000 di contributo statale e 1.000 di sconto dalla concessionaria. Senza rottamazione sarà di euro 1.000. Nell'emendamento sono previsti anche dei bonus per l'acquisto di auto usate di categoria non inferiore a Euro 5 e che sia inclusa la rottamazione di un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Il vantaggio sarà quello di non pagare gli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà.

L'emendamento ha incontrato il favore delle opposizioni. Infatti ieri, giovedì 4 giurno 2020, Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, e Claudia Porchietto, deputata sempre di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Attività produttive del movimento azzurro, annunciano la presentazione da parte del gruppo FI a Montecitorio di «un pacchetto di emendamenti al decreto Rilancio per evitare il collasso del settore automotive, drammaticamente colpito dall'emergenza Covid. Grazie alle nostre proposte, qualora avessero il via libera dal Parlamento - continuano le due parlamentari in una nota congiunta -, sarà possibile acquistare un’auto meno inquinante avendo un incentivo fino a 4.000 euro con la rottamazione e fino a 2.500 euro senza rottamazione, con la sospensione dell’ecomalus per tutto il 2020. Chiediamo, inoltre, l’immediata riduzione delle imposizioni fiscali sui veicoli aziendali di nuova immatricolazione, riducendo così il gap competitivo del nostro Paese rispetto al resto dell’Europa». Gelmini e Porchietto proseguono: «Proponiamo anche un bonus aggiuntivo di 2.000 euro a fronte di rottamazione e di 1.000 senza rottamazione per l’acquisto di autovetture in stock (già prodotte prima del marzo 2020) e immatricolate entro il 31 dicembre. Infine, incentivi da 3.000 ai 1.000 euro per l’acquisto di veicoli commerciali e l'istituzione di un fondo straordinario triennale da 450 milioni di euro per l’acquisto di veicoli industriali. Questo», concludono le due esponenti di FI, «il pacchetto di Forza Italia per un comparto chiave della nostra economia. Vedremo se la maggioranza avrà il coraggio e la coerenza di sostenere queste misure di buon senso».

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