“L’incontro a Palazzo Chigi col presidente Conte e i rappresentanti dell’Associazione L’Isola che non c’è (che da anni porta avanti la battaglia per l’Alta Velocità ferroviaria sulla Dorsale Adriatica) ci sarà”. A ribadirlo il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia oggi in occasione di un incontro a Bari insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e il presidente Michele Emiliano sul tema del “Credito, futuro e imprese” organizzato dalla Camera di Commercio.
Ministro Boccia, nei 209 miliardi del dell’Europa c’è anche l’intervento per l’alta velocità sulla dorsale adriatica?
“Ci sono interventi per l'alta velocità e oggi se parliamo di Alta Velocità, non si può non partire dal sud e dalla dorsale adriatica. Anche perché l'Alta Velocità nel resto del paese soprattutto al nord, è stata finanziata in passato tutti gli italiani, anche gli italiani che vivono nel Mezzogiorno. Una parte, come è noto, è stata finanziata dalla fiscalità ordinaria quindi delle imposte che abbiamo pagato. Io penso che l’insegnamento sia stato fin troppo chiaro in questi anni ed è un impegno assoluto del governo.
Il Recovery Fund completerà non solo la capacità di coprire tutto il territorio nazionale ma garantire soprattutto regioni come la Puglia e tutto il Mezzogiorno. Parliamo della Calabria e della Sicilia stessa - perché poi ad un certo punto bisognerà fare i conti con questa follia che ha portato nei decenni che abbiamo alle spalle, regioni come Sicilia e Sardegna ad avere le ferrovie inadeguate -. Il Recovery Fund ci fa fare i conti con la storia.
È stato un grande successo del presente del consiglio Conte in questo governo che ha creduto in un’Europa che sta cambiando e io sono sicuro che tutto quello che non hanno visto le nostre generazioni lo vedranno le generazioni dei nostri figli.”
Ministro Boccia, lei prima di Ferragosto avevo promesso che avrebbe aiutato ad organizzare un incontro a Palazzo Chigi con una delegazione dell’Associazione “L’Isola che non c’è”.
“Sono debitore in questo incontro, lo faremo presto ovviamente, come avrete visto da Ferragosto ad oggi, è successo di tutto: dovevamo mettere prima di tutto in sicurezza la scuola e abbiamo avuto molte emergenze ma avete la mia parola che l’incontro si farà.”
Ci può dare una data?
“Dipende dall’agenda del Presidente del Consiglio ma c'era già la sua disponibilità nell’organizzare un incontro quando siete stati a Roma al Senato con Al Bano. Sarà mia cura organizzarlo, guarderò personalmente l’agenda del Presidente, ci organizzeremo e ci vedremo a Roma e poi informeremo tutti i nostri amici, compagni, testimoni di questa straordinaria rete che avete costruito perché dobbiamo insistere e dovete insistere. noi siamo al vostro fianco."