Lo show

Bocelli a Fasano incanta i big del mondo: è il portabandiera della musica italiana al G7

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Lungo applauso dai leader della Terra al termine della sua esibizione. Meloni entusiasta, Biden a occhi chiusi

FASANO -  Si sono chiuse con un concerto di Andrea Bocelli, che ha intonato tra l’altro la celebre 'Nessun dorma' di Giacomo Puccini, le sessioni di lavoro del G7 di Borgo Egnazia.

Il tenore, accompagnato dalla violinista italo-ucraina Anastasiya Petryshak, è stato accolto ieri sera dagli applausi dei leader del G7 e dei Paesi outreach presenti per il vertice, ed è stato ringraziato al termine dell’esibizione dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

La premier ha seguito con trasporto il concerto, come mostrano alcune immagini diffuse dalla presidenza italiana, seduta tra il presidente Usa Joe Biden (che per qualche secondo ha chiuso gli occhi mentre il tenore intonava 'vincerò') e il primo ministro britannico Rishi Sunak.

In prima fila, tra gli altri, anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con il marito Heiko, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. A seguire la presidenza ha offerto ai leader una cena informale.

Come unico artista invitato al G7, Andrea Bocelli la sera del 14 giugno ha ricevuto un lungo applauso dai potenti del mondo con l'esibizione sulle note di alcune delle arie più famose della tradizione operistica italiana (dal "Rigoletto" di Verdi al "Nessun dorma" di Puccini).

Portabandiera e orgoglio dell'Italia nel mondo, il tenore (che quest'anno festeggia i 30 anni di carriera con tre serate evento in Toscana il 15, 17 e 19 luglio, con una carrellata senza precedenti di star), si è esibito davanti ai leader internazionali, riuniti in Puglia per l'atteso summit.

L'esibizione di Bocelli, accolto da tutti i capi di Stato e dal Pontefice con grande ammirazione, ha portato l'attenzione di tutti i continenti sulla musica italiana.

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