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Manfredonia, dopo la devastazione dell'Oasi una storia a lieto fine: lontra salvata dalla strada e liberata

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Una giovane lontra maschio, ritrovata in un capannone nelle vicinanze di Foggia, è stato riconsegnata al suo ambiente naturale

Finalmente una storia a lieto fine nell'Oasi Laguna del Re, a pochi chilometri da Manfredonia, dopo un'estate segnata da
devastazioni. Una giovane lontra maschio, ritrovata in un capannone nelle vicinanze di Foggia, è stata recuperata e immediatamente liberata. Questa mattina, il giovane esemplare, in perfetta salute, è stato riconsegnato al suo ambiente naturale. 

"La nostra Oasi, grazie a un ricco mosaico ambientale e a un meticoloso lavoro che assicura una notevole ricchezza di pesce, abbondante tutto l'anno, che rappresenta la principale fonte di cibo – il preferito della lontra – è da tempo un'area colonizzata da questo mustelide", afferma l'Ing. Orsino, del Centro Studi Naturalistici e Direttore dell'Oasi. "È il luogo ideale per la sua ripresa e integrazione"

Michela Ingaramo, del Centro Studi Naturalistici e Responsabile Scientifica dell'Oasi, sottolinea l'importanza strategica di questa liberazione: "La scelta di rilasciare questo giovane maschio in dispersione presso l'Oasi mira a consolidare la popolazione nel Golfo di Manfredonia. Tuttavia, i nostri sforzi devono ora trovare risposte istituzionali concrete per mettere in sicurezza le strade provinciali. Si tratta di interventi a basso costo che possono salvare sia gli animali che le persone, evitando tragedie come quelle purtroppo troppo frequenti che colpiscono questi preziosi mustelidi"

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