l'iniziativa
«Senza contare», un manifesto sull'indipendenza economica delle donne: a Bari l'evento di Gazzetta e Regione VIDEO
This browser does not support the video element.
Cinque punti per orientare istituzioni, imprese e cittadinanza verso un vero cambio di passo
«Senza contare. Le donne e il costo nascosto della dipendenza economica», è il titolo dell’evento organizzato nella Camera di Commercio di Bari dalla Gazzetta delle Donne, il mensile dedicato all’empowerment femminile della Gazzetta del Mezzogiorno, dalla Regione Puglia (dipartimenti sviluppo economico e welfare e sezione politiche di genere) e dalla Camera di Commercio barese con il CIF (Comitato Impresa Donna). Durante il convegno è stato presentato e sottoscritto il manifesto «Senza Contare», un elenco di cinque punti pensato per orientare istituzioni, imprese e cittadinanza verso un vero cambio di passo. Gli impegni riguardano: il riconoscimento della violenza economica; l'importanza dell’autonomia economica come fondamento della libertà personale; l’educazione finanziaria come strumento di tutela; la consapevolezza e il controllo dei propri mezzi economici; la diffusione di dati e storie per alimentare consapevolezza pubblica.
"L'iniziativa - si legge in una nota dei promotori - nasce da una constatazione ormai evidente: la violenza economica è una delle forme più diffuse e meno riconosciute di violenza di genere. Non lascia lividi, ma incide sulla vita e sull'autonomia delle donne molto più di quanto il dibattito pubblico non riesca a mostrare».
Intervenuti tra gli altri Anna Losurdo (Foro di Bari) Annamaria Fiore (Arti -Agenzia regionale per la Tecnologia e Innovazione della Regione Puglia), Vito Peragine (Pro-Rettore UniBa), Mimmo Mazza (direttore della Gazzetta del Mezzogiorno), Annalisa Bellino (Dirigente Sezione Politiche di Genere), Valentina Romano (Direttrice Dipartimento Welfare), Gianna Elisa Berlingerio (Direttora Dipartimento Sviluppo Economico).