Bari in piazza per Gaza: la città si mobilita con la Global Sumud Flotilla VIDEO

La Palestina chiama e Bari ha risposto presente: giovedì 4 settembre il Molo Sant’Antonio si è trasformato in un luogo di solidarietà verso il popolo palestinese. La città ha accolto la mobilitazione nazionale legata alla partenza della “Global Sumud Flotilla”, la flotta che dai porti siciliani salpa per rompere l’assedio di Gaza. Cittadini, associazioni e attivisti hanno partecipato in massa, tra bandiere palestinesi e striscioni, per denunciare l’occupazione e sollecitare il governo italiano a interrompere la vendita di armi a Israele.

L’evento, iniziato alle 19, ha visto interventi e richieste precise: il diritto dei palestinesi al mare, il sostegno alle resistenze dei popoli indigeni nel mondo e la riappropriazione degli spazi pubblici come luoghi di solidarietà. L’appello più forte è stato rivolto all’Italia: sospendere le forniture militari a Israele e adottare sanzioni per i crimini contro l’umanità, come indicato dalla Corte di Giustizia Internazionale.

Tra i partecipanti, famiglie, studenti e associazioni hanno animato la piazza. Per i più piccoli è stata organizzata un’attività simbolica: costruire barchette di carta in sostegno alla flotta, usando carta e matite colorate portate dagli organizzatori.

Emozione e partecipazione hanno raggiunto l’apice con le parole di Tony Piccirella, skipper attivista di Bari, in collegamento telefonico: «Vediamo Minorca in lontananza, siamo una ventina di imbarcazioni, ma ciò che mi rende più felice sono le foto che arrivano da Bari: siete tanti, sono contento». La sua testimonianza ha emozionato la folla, confermando la forza della mobilitazione cittadina e l’impegno concreto a sostegno della popolazione palestinese.

La manifestazione si è chiusa con un messaggio chiaro: a Bari la solidarietà non è solo parola, ma azione. Dall’assemblea di piazza fino alla costruzione delle barchette di carta, la città ha dimostrato che l’impegno per Gaza è vivo e concreto.