Furto aggravato

Ruvo, entra in sacrestia e ruba 900 euro da un cassetto: responsabile denunciato grazie al video del parroco

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È un 55enne con precedenti: in casa recuperata tutta la refurtiva insieme agli indumenti utilizzati durante l'azione

RUVO DI PUGLIA - È stato individuato e denunciato grazie al video virale del parroco, l'uomo che lo scorso 13 ottobre è entrato in sacrestia durane la messa nella chiesa di San Michele Arcangelo, a Ruvo di Puglia (Ba), e - indisturbato - ha aperto un cassetto e rubato 920 euro, destinati ai più fragili. Il parroco aveva pubblicato il video delle telecamere di sorveglianza che mostravano l'uomo in volto durante l'azione, e le indagini condotte dai carabinieri di Ruvo hanno permesso di identificare l'uomo, 55 anni, originario della provincia di Bari, già con precedenti, che è stato denunciato per furto aggravato.

A casa sua è stata trovata l’intera refurtiva e gli indumenti che indossava quel giorno.

IL PARROCO: DISPIACIUTO PER LUI

«Sono contento che la giustizia abbia fatto il suo corso, ma dispiaciuto per la povertà umana di quest’uomo. Vorrei incontrarlo per capire il perché del suo gesto». Così don Ignazio Gadaleta, parroco della chiesa dedicata a San Michele di Ruvo di Puglia (Bari), commenta la denuncia a carico dell’uomo di 55 anni del Barese che, per i carabinieri, avrebbe rubato poco più di 900 euro dalla sagrestia una quindicina di giorni fa.
«Ho deciso di postare il video registrato dalle telecamere interne del mio ufficio per timore che qualcun altro potesse subire furti come era accaduto alla nostra comunità», spiega don Ignazio ricordando che «la somma portata via serviva per la carità e per le esigenze della chiesa». «Ho saputo che quell'uomo avrebbe compiuto altri furti, vorrei capire se ha povertà economiche oltre che umane», prosegue il sacerdote che si dice pronto a perdonare.

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