BARI TORRE A MARE - «Abbiamo avuto paura a sentire questo botto, vetri rotti sulla strada davanti a casa ma non sappiamo nulla, abbiamo visto il telegiornale. Un grande spavento, i cristalli della macchina sono ancora a terra, si vedono ancora. E davanti al portone c'erano i numeri dei bossoli che hanno trovato a terra». Parlano così i residenti della zona in cui ieri sera è stato ucciso con quattro colpi di pistola (tre alla testa e uno alla spalla), sparati quasi certamente con un solo revolver, Raffaele Capriati, 39 anni, il nipote del boss di Bari vecchia 'Tonino', ammazzato ieri sera in un agguato in perfetto stile mafioso. Sul delitto indaga la squadra mobile della Questura di Bari, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, che ha compiuto perquisizioni ed ascoltato alcuni parenti della vittima.
Almeno quattro i colpi di pistola fatali, tre alla testa e uno alla spalla
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