La videointervista

«Adesso tutto sa di te», l'EP d'esordio di Thaeo è un viaggio tra amore e fragilità

Bianca Chiriatti

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Cresciuto tra Cerignola (che cita anche nella traccia d'apertura), Modena e Milano, ha un talento naturale nella scrittura di melodie, che suona anche con l'inseparabile violino

È cresciuto tra Cerignola, Modena e Milano, ma con la sua musica vuole arrivare nei cuori di tutti: «Adesso tutto sa di te» è il titolo del primo EP di Thaeo (si legge “Teo”), nome d'arte di Matteo Gammino, 22 anni, cinque tracce che portano con loro fragilità, speranza per un'attitudine più razionale nei rapporti, oltre a una grande cura musicale derivata anche dalla grande conoscenza del cantautore che suona il violino da quando era piccolo. Un’identità folk nordamericana e un'ottima abilità nello scrivere melodie, il lavoro è uscito per INRI Records/Metatron, anticipato dai singoli «Cerignola Campagna», «Diamanti» e «Ti scriverei».

Frutto di un percorso lungo anni (la prima traccia è nata quando era appena quindicenne), è il risultato di un percorso di crescita ed emozioni: «Ho scritto l'EP mentre rincorrevo un'idea di amore che non esisteva. È nata in un club, mentre cercavo qualcuno, ed è finita in metropolitana, un luogo che non apparteneva a quel ricordo, ma che in quel momento ne era impregnato». La Gazzetta ha intervistato Thaeo in esclusiva, per far luce sul messaggio che vuole esca da questo disco: «L’amore che immagini è più forte di quello reale, è una proiezione di te stesso, e tutto, ovunque, continua a ricordartelo».

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