Siamo gli alunni della Scuola Primaria Gianni Rodari di Casamassima. Con questo podcast vi racconteremo del Boschetto di Via Turi. Per la verità non si tratta ancora di un vero e proprio boschetto. Cos'è il Boschetto di Via Turi? È un piccolo campo assolato e brullo in un quartiere periferico che però racchiude un grande sogno di verde. Come è iniziato tutto? Tra una chiacchiera e l'altra, nelle serate estive del 2024, l'occhio di alcuni vicini di casa in Via Turi andava su un pezzo di terra abbandonato, di proprietà del Comune, e utilizzato come discarica. Questa situazione ha spinto i residenti di quella zona a prendersene cura, perché sarebbe stato utile e bello far diventare quello spazio un posto verde, dove poter godere del fresco, dell'ombre e della bellezza dei alberi. Hanno scoperto l'esistenza di un bando che dava a chi ne faceva domanda la possibilità di adottare un'area incolta e dopo i primi adempimenti burocratici i residenti del quartiere hanno formato l'associazione Il Boschetto di Via Turi e hanno iniziato a sistemare il campo. Occorreva piantare altri alberi. Questi sono stati donati dai carabinieri della forestale e dal vivaio della regione Puglia. Sono stati messi dei cartelli per invitare i proprietari dei cani a raccogliere i bisogni dei loro animali e per dirle di non abbandonare i rifiuti. Infine, noi del Plesso Rodare, incuriositi dal cambiamento avvenuto nel quartiere, abbiamo invitato il signor Gianni Nanna, Presidente dell'Associazione, a parlare dell'iniziativa. In quell'occasione abbiamo ricevuto un bulbo e una spilletta con il logo del Boschetto. Successivamente ci siamo ritrovati a Boschetto per visitarlo e per condividere una golosa merenda preparata da alcuni membri dell'associazione. A scuola poi abbiamo discusso dell'importanza dell'effetto urbano, attingendo notizie dell'archivio storico della Gazzetta del Mezzogiorno. Abbiamo avuto la possibilità di accedere all'archivio grazie al fatto di aver aderito al progetto Carta Canta. Cosa abbiamo imparato? Ad esempio che la natura è un patente fertilizzante per il cervello. Le ultime ricerche dimostrano che gli alberi e tutte le piante verdi sono i principali depuratori dell'aria e che realizzare aree verdi permette di filtrare e attutire i rumori oltre a rendere la città più bella. Abbiamo inoltre potuto leggere che già nel Novecento gli esperti sostenevano l'importanza di creare il verde sanitario della città. Per concludere, cosa si può dire? Quello del verde urbano, purtroppo, rimane spesso un sogno per i quartieri di periferia. Ma se si vuole che tutto cambi, ognuno di noi deve, in prima persona, impegnarsi ogni giorno. Gandhi diceva, sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo. I membri dell'associazione Il Boschetto di Via Turi lo sanno bene e sono un raro esempio di cambiamento per tutti i Casamassimesi. Ciao ciao!