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Incentivi auto, quasi finiti i bonus dei veicoli a combustione interna
Per elettriche e plug-in contributi statali poco utilizzati: dati di vendita negativi
Il meccanismo degli incentivi ridà fiato al mercato dell'auto, ma il segmento elettrico resta sempre con segno meno. A un mese dalla riattivazione della piattaforma per la richiesta del bonus, il fondo per le auto elettriche risulta impegnato per poco più del 9%, mentre per il segmento ibride plug-in il dato si attesta intorno al 5%. Per il terzo segmento, quelle delle auto a basse emissioni dunque a motorizzazione endotermica, il plafond è pressocchè esaurito: dei 150 milioni a disposizione, ne restano poco più di 5. Insomma, i privati fanno ancora molta fatica ad acquistare auto elettriche ibride plug-in anche potendo beneficiare degli incentivi (fino a 5mila euro con la rottamazione), ma non è chiaro se il problema sono i costi delle auto elettriche o le difficoltà di ricarica, specie sulle lunghe distanze, oppure sulla politica a macchia di leopardo da un capo all'altro dell'Italia.
I dati degli incentivi si specchiano con quelli pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture fotografano la situazione di gennaio delle immatricolazioni con 128.301 nuove unità (+19%) rispetto alle 107.853 unità registrate a gennaio 2022. Le auto elettriche, come detto, continuano tuttavia a presentare un segno negativo, in linea con il trend del 2022 (-26,9%) e chiudono il mese di gennaio 2023 a -11,2%, con una quota del 2,5%. Le ibride plug-in, invece, crescono del 9,2% e rappresentano il 4,8% delle immatricolazioni di gennaio. Le autovetture a benzina vedono il mercato di gennaio aumentare del 14,4%, con quota di mercato al 26,5%, mentre le diesel crescono del 18,1% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 19,1%. Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 54,4% delle immatricolazioni del solo mese di gennaio e risultano in crescita del 18,4%. Le autovetture elettrificate sono il 44% del mercato di gennaio, in aumento del 19,1%. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 23,5% nel mese e raggiungono una quota del 36,7%.
Nuova 500 si riconferma il modello 100% elettrico più venduto in Italia a gennaio, con una quota del 16,3%. Peugeot con la e-208, mantiene la leadership del segmento B berlina con oltre il 50% di quota e il Peugeot e-2008, è leader nel segmento dei SUV compatti. Nel mercato dei veicoli a basse emissioni (100% elettrici e ibridi plug-in), Stellantis, con il 30% di quota, conferma la sua leadership anche in questo primo mese dell’anno. Il brand Jeep è leader nel comparto, con una quota del 13,9%. Jeep Compass 4xe è la vettura più venduta in assoluto nel mercato LEV, quello dei veicoli a basse emissioni con la spina, e Jeep Renegade 4xe la più venduta nel segmento B-SUV LEV. Le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,2% delle vendite, in aumento del 5,9%. Il modello più venduto rimane Fiat Panda. Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato del 9,5% a gennaio, in crescita del 17,9% rispetto al primo mese del 2022. I SUV hanno una quota di mercato pari al 53,7%, in aumento del 26,1%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 27% del mercato del mese (+15,6% rispetto a gennaio 2022), i SUV compatti il 19,7% (+39,5%) e i SUV medi il 5,8%, (+42,2%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,2% del totale (+15,2%).