ROMA

Ponte 8 dicembre, in viaggio 8 milioni italiani, 76% in Italia

Dati Confcommercio, Cna e Confesercenti, montagna più gettonata

(ANSA) - ROMA, 05 DIC - Saranno otto milioni gli italiani che partiranno per il Ponte dell'Immacolata (+1 milione rispetto al 2024) per una spesa complessiva di quasi tre miliardi di euro. Una crescita incentivata dal fatto che la ricorrenza cade di lunedì (mentre lo scorso anno era di domenica) e quindi permette di concedersi un weekend lungo fuori porta. Oltre tre viaggiatori su quattro hanno scelto di rimanere in Italia: Trentino Alto Adige e Toscana sono le regioni più gettonate. Emerge dal focus sul Ponte dell'Immacolata dell'Osservatorio Turismo di Confcommercio realizzato in collaborazione con Swg. La maggior parte degli italiani in partenza (45%) prevede di fare una vacanza con due pernottamenti, sfruttando appieno il fine settimana prolungato, mentre uno su quattro coglie l'occasione per concedersi qualche giorno in più di vacanza. Il 76% rimarrà in Italia, il 24% si sposterà verso mete estere, di cui il 7% extra Ue. Interessante notare come quest'anno, rispetto allo stesso periodo del 2024, la programmazione della vacanza sia in una fase molto avanzata, tanto che circa tre su quattro hanno già individuato la destinazione, la compagnia e l'alloggio. Tra chi partirà, uno su cinque (19%) sceglie la montagna, complice la presenza dei mercatini di Natale e l'inizio ufficiale della stagione sciistica. Previsioni ottimistiche anche da parte del Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti: risulta già prenotato il 72% dell'offerta ricettiva italiana disponibile online, e tra oggi e lunedì (periodo 5-8 dicembre) sono attesi oltre 5 milioni di pernottamenti nelle strutture del Paese. Non sarà un ponte di piena occupazione per tutte le località, perché la domanda risulta concentrata sulle destinazioni tradizionali del periodo. Le performance migliori si registrano nelle località di montagna, dove il tasso medio di occupazione delle strutture ricettive raggiunge il 77%. Nelle città e nei centri d'arte la media si attesta al 75%, mentre le imprese delle aree rurali e di collina arrivano al 73%. Molto positivi i risultati delle località termali, con una saturazione media del 79% e punte che sfiorano il 90% in alcune destinazioni. Anche a livello territoriale il ponte mostra andamenti differenziati. Il tasso di saturazione più elevato dell'offerta online viene rilevato nelle regioni del Nord Est, con una media del 74%, seguite dal Nord Ovest al 72%. Nelle regioni del Centro il tasso medio si attesta al 71%, mentre il Sud e le Isole si fermano al 66%, al di sotto della media nazionale del 72%. Il costo dei voli - nota Assoturismo Confesercenti - non aiuta: su alcune tratte nazionali (dal Nord Italia verso Sicilia, Sardegna e Puglia), i prezzi sono schizzati fino al +900% rispetto alle tariffe base o ai periodi di bassa stagione. Un volo Milano-Catania o Milano-Palermo per i giorni più caldi per gli spostamenti può raggiungere i 600€ solo andata, costando di fatto più di un volo per New York. Anche i treni hanno seguito a ruota e ne se nel 2024 si parlava di "caro-biglietti", nel 2025 si registrano picchi che superano anche i record dell'anno scorso su alcune tratte specifiche. In generale nei giorni "critici" i livelli dei prezzi sono triplicati rispetto al prezzo medio annuo. Molto positiva anche l'indagine di Cna Turismo e Commercio che l'ANSA pubblica in anteprima e secondo cui ammontano a 4 miliardi le spese dirette e indirette dei vacanzieri nei giorni tra il 6 e l'8 dicembre, con una avanguardia di turisti già in partenza dal pomeriggio di venerdì 5. In movimento sono previste 11 milioni di persone. Nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere si annunciano circa 3 milioni di pernottamenti, con 1,75 milioni da parte di turisti stranieri e i 1,25 milioni di vacanzieri italiani. Numeri tutti in netta crescita rispetto allo scorso anno, quando però il 'ponte' includeva un giorno in meno, in quanto l'Immacolata cadeva di domenica. Città e borghi d'arte saranno le mete preferite grazie anche a mercatini e attrazioni natalizie già a disposizione. Ma anche per le località sciistiche e termali si prevede un risultato soddisfacente. (ANSA).

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