Buttarelli (Federdistribuzione)"La legge di bilancio sia occasione per rilancio domanda interna"
Milano, 21 nov.(Adnkronos) - "La legge di Bilancio, attualmente in discussione, è un’occasione per indirizzare le risorse verso interventi strutturali, capaci di sostenere sia le famiglie che le imprese, rilanciando la domanda interna". Così Carlo Alberto Buttarelli, presidente di Federdistribuzione, al Forum della distribuzione moderna 2025 a Milano.
"Come abbiamo già avuto modo di sottolineare durante l’incontro con il Governo, accogliamo con favore l’impegno dell’Esecutivo a sostegno dei redditi delle famiglie e l’attenzione al tema della natalità", sottolinea. "Affrontare concretamente il calo demografico non è solo una questione sociale, ma è una necessità per garantire il futuro dell’Italia e la tenuta della domanda interna", prosegue.
"Abbiamo peraltro chiesto una maggiore incisività di queste misure, soprattutto con riferimento al ceto medio. Sul piano fiscale - prosegue Buttarelli - accogliamo positivamente la decisione del Governo di rinviare la Sugar tax e la Plastic tax a gennaio 2027, e di prorogare per un triennio il credito di imposta per gli investimenti nella Zes Unica".
"Abbiamo sollecitato una revisione della Decontribuzione Sud che garantisca certezza applicativa, senza penalizzare chi investe e crea occupazione stabile nelle aree più fragili del Paese", sottolinea.
"Sul fronte delle famiglie - prosegue - è positivo il rafforzamento del potere d’acquisto del ceto medio attraverso la rimodulazione delle aliquote Irpef e il potenziamento del welfare aziendale". Tuttavia, spiega, 2queste misure devono avere continuità e andrebbero accompagnate da ulteriori strumenti di defiscalizzazione". Buttarelli conclude: "Interventi strutturali sul cuneo fiscale e contributivo sono necessari, a beneficio di lavoratori e imprese".
"E' essenziale rafforzare gli strumenti a favore della crescita e della competitività delle imprese. Il recupero delle risorse del Piano Transizione 5.0 - sottolinea - deve essere accompagnato da misure più efficaci e stabili nel tempo, che consentano una reale programmazione degli investimenti in innovazione e digitalizzazione".
"Bene, quindi, la riformulazione del Piano, ma insistiamo per la più ampia inclusione degli investimenti del nostro settore e per una prospettiva di più ampio respiro temporale, per consentire alle imprese di pianificare in modo più strutturale gli interventi", conclude.