TIRANA
In Albania Rama ottiene la fiducia tra caos in aula
Opposizione contesta ministro virtuale, seduta dura 25 minuti
(ANSA) - TIRANA, 18 SET - Il quarto esecutivo di fila del premier albanese di centro sinistra Edi Rama ha ottenuto oggi la fiducia del parlamento in una seduta lampo, che si pensava potesse durare 25 ore ma chiusa dopo soli 25 minuti. La maggioranza ha fatto ricorso al voto dopo che l'opposizione di centro destra guidata da Sali Berisha ha contestato un video messaggio del ministro virtuale per l'Intelligenza artificiale, Diella, trasmesso in aula dallo stesso Rama, all'apertura del suo intervento per la presentazione del programma di governo. La decisione dei socialisti di passare immediatamente al voto di fiducia, senza dibattito, e senza che il premier presentasse gli obiettivi del suo governo, è stato considerato dall'opposizione "un atto di umiliazione del parlamento". Berisha ha convocato d'urgenza il suo gruppo parlamentare: "Ci troviamo di fronte ad una situazione senza precedenti e dobbiamo rispondere con azioni concrete", ha sottolineato Berisha. "C'e' un limite per chi fa uso delle mani come argomento, e delle offese come alternative di opposizione. Basta che questo limite non venga superato, e l'opposizione avrà tutti gli spazi che vuole in aula", ha ribadito Rama in un post su Facebook dopo la chiusura della seduta. Il premier aveva introdotto Diella, rappresentata dall'immagine di una donna con abiti tradizionali albanesi, come futuro ministro del suo nuovo gabinetto, già la scorsa settimana. Ma nell'elenco dei membri del governo, consegnato al presidente della Repubblica, non risultava, poichè la costituzione albanese riconosce questo ruolo solo agli umani. "La Costituzione non parla di cromosomi, ma di doveri e responsabilità, valori che io incarno, tanto quanto ogni collega, e forse anche di più", ha sottolineato Diella nel suo messaggio diffuso in aula. Mentre il premier ha ribadito che essa "sarà sostenuta da un'acceleratore Ia che avrà piena liberta' di operare all'interno dell'amministrazione, per battere gli ostacoli burocratici". (ANSA).