Canale 20

Il futuro visionario di «Matrix» con Keanu Reeves

Gloria Indennitate

Fulminante, ipertecnologico e visionario, Matrix (The Matrix) (1999), scritto e diretto dai fratelli Andy e Larry Wachowski, scosse dal profondo il mondo del cinema di fine millennio. Con le sue invenzioni cibernetiche, divenne opera di culto per i giovani, parimenti creò dibattiti controversi nel pubblico degli «anta» travolto da quell’universo simile a un videogioco.

Matrix - in onda stasera alle 21.05 sul canale 20 (Mediaset) - consacrò Keanu Reeves come sex symbol assoluto, fascino e sensualità esaltati dai suoi occhiali da sole dalla forma ellittica e dai cappottoni neri, indossati con impareggiabile allure. Il film si segnalò anche per l’evoluzione di un particolare effetto speciale: il bullet time, che fa vedere ogni momento della scena al rallentatore mentre l’inquadratura sembra girare attorno a velocità normale. La pellicola, che ha vinto numerosi premi, fra cui quattro Oscar, nel 2012 è stata scelta per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Usa.

A The Matrix sono seguiti Matrix Reloaded (2003), Matrix Revolutions (2003) e Matrix Resurrections (2021). Nella trama, un mondo in apparenza reale è invece solo un paravento per nascondere la realtà. L’hacker Neo (Keanu Reeves) scopre che quanto viene definito «realtà» è un impulso elettrico fornito al cervello umano da un’intelligenza artificiale. La Terra si era salvata dalla catastrofe ma l’umanità per poter sopravvivere ha bisogno delle macchine, che hanno vinto ma hanno bisogno degli uomini e della loro energia. Nessuno conosce quanto tempo sia passato, solo Neo, «L’Eletto» predetto dall’Oracolo (una donna), grazie all’aiuto del pirata informatico Morpheus (Laurence Fishburne) e di Trinity (Carrie-Anne Moss), bella e spettacolare, può cercare di scoprire la verità. E occhio all’agente Smith (Hugo Weaving)...

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