In Puglia e Basilicata
RaiUno
25 Maggio 2022
Redazione Spettacoli
Un grande film questa sera su Rai Uno alle ore 21. Una di quelle opere da inserire sicuramente nel ciclo del cinema di impegno civile più che politico: «Il traditore» è un film del 2019 diretto da Marco Bellocchio. La pellicola narra le vicende di Tommaso Buscetta, mafioso e successivamente collaboratore di giustizia, membro di Cosa nostra. Il film è stato selezionato per rappresentare l’Italia agli Oscar 2020 nella sezione del miglior film in lingua straniera, ma non è stato selezionato per la shortlist. Bellocchio fa incominciare la storia il 4 settembre 1980. È il periodo in cui la Sicilia è capitale mondiale del traffico di droga, gestito dalle famiglie di Cosa Nostra palermitane e corleonesi, che, pur mostrandosi in amicizia e collaborazione, in realtà sono in rapporti di profonda rivalità.
Durante una festa nella villa di Stefano Bontate in onore di Santa Rosalia, patrona di Palermo, a cui sono presenti esponenti di entrambi gli schieramenti, Tommaso Buscetta, detto don Masino, un boss affiliato alla mafia di Palermo, avverte il pericolo di una faida imminente e, per tutelarsi, decide di trasferirsi in Brasile, stato dove ha già vissuto e condotto affari in passato. Le tensioni non tardano a manifestarsi, scatenando una serie di omicidi a boss mafiosi e ai loro familiari, con il fratello e due dei figli di Buscetta, Benedetto e Antonio, rimasti in Sicilia, che vengono fatti sparire; lo stesso Buscetta si sente braccato anche in America Latina. La polizia brasiliana lo identifica e lo cattura, Buscetta tenta di uccidersi con della stricnina. Viene comunque condotto in Italia, dove, ormai rimasto senza potere né denaro, finirebbe inevitabilmente nel mirino dei rivali corleonesi, guidati da Totò Riina. Il giudice antimafia Giovanni Falcone gli offre un’alternativa. E il resto è storia.
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