In Puglia e Basilicata
TV
01 Maggio 2022
Redazione online
Il lavoro difeso e quello sfruttato, il lavoro raccontato al cinema e quello «cantato»: è un omaggio alla Festa dei Lavoratori quello che il regista Mimmo Calopresti propone nella sua Domenica Con, lo spazio curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori, in onda oggi dalle 14 alle 24 su Rai Storia. «Il primo maggio - dice Calopresti - è il numero uno, il numero delle unicità ed è il momento in cui dobbiamo esistere individualmente per ciò che siamo: lavoratori, ma anche cittadini, persone che amano, che vivono con la famiglia, che hanno bisogno del tempo libero. Essere lavoratori è un modo per essere al mondo e avere la dignità di esistere come tali».
Tra i programmi scelti, un film da lui prodotto, a cui è molto legato: Mirafiori Luna Park, la favola di tre ex operai Fiat che sognano di salvare la propria fabbrica. Di fabbriche e lotte operaie parla il film I compagni di Monicelli col quale Calopresti apre il programma, per proseguire con il tragico attacco ai lavoratori nella strage di Portella della Ginestra e con un ritratto del bandito Salvatore Giuliano nel film di Rosi. Alle 19.10, l’omaggio al pugliese Giuseppe Di Vittorio, da bracciante semianalfabeta a fondatore del più grande sindacato dell’Italia democratica. In serata, spazio al lavoro cantato da Gaber, Milva, Celentano, Jannacci, Dalla. La giornata di Calopresti si chiude con il doc Dal profondo - la storia dell’unica minatrice italiana - e con Marcinelle, memorie dal sottosuolo. «Più del Primo Maggio in sé - conclude - nel mio palinsesto ho cercato di raccontare i lavoratori, la loro storia, la loro vita, le loro tragedie, ma anche i momenti di festa e di conquista. Perché il Primo Maggio è la festa dei propri diritti. E, sempre in tema di diritti, sto aspettando di vedere in onda la mia docufiction che racconta, con il volto di Andrea Bosca, Marco Pannella e le sue battaglie che hanno cambiato la vita degli italiani».[red.spett.]
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