In Puglia e Basilicata
Disney +
21 Aprile 2022
Marzia Gandolfi
Commesso discreto in un gift shop del British Museum, Steven Grant soffre di impressionanti crisi di sonnambulismo. Malgrado le precauzioni drastiche, legarsi al letto prima di dormire o fissare con nastro adesivo la porta d’ingresso, i risvegli sono traumatici e sempre lontani dal suo cuscino.
Stremato dalle lunghe erranze notturne e da una minaccia che sfugge al suo controllo, Steven sfida il suo doppio allo specchio, Marc Spector, mercenario posseduto dallo spirito di Khonshu (dio della Luna), che condivide il suo corpo e combatte un villain negli angoli remoti della sua coscienza. Tre personalità in una che dovranno intendersi per affrontare Arthur Harrow, guru mistico che «monda» peccati e peccatori alla radice.
Creata da Jeremy Slater, Moon Knight s’inscrive nella linea avventurosa delle ultime produzioni dell’universo Marvel, impegnate a sperimentare sul piccolo schermo nuovi territori narrativi e formali. Dopo WandaVision, che riorganizzava lo spazio (domestico) e rielaborava il lutto della sua eroina a colpi di proiezioni psichiche, e Loki, che cortocircuitava ludicamente linee temporali apparentemente immutabili, la nuova serie Disney+ mette in crisi la nozione stessa di identità del suo personaggio. Imbarcato in uno scontro mitologico tra dèi egizi «sepolti» sotto la sabbia e un disordine stordente, Oscar Isaac debutta nel mondo supereroico e nel costume dandy ninja di un cavaliere schizofrenico. Con sensibilità indie sovverte il genere dall’interno e compone «un eroe» dai differenti «accenti». Il suo flemmatico antagonista è Ethan Hawke, attore esigente che aggiunge una corda inattesa al suo arco. Dietro alle acrobazie in Lycra, Moon Knight avanza instabile tra arabian pop e zapping mentale.
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