Tour del gusto

Educazione alle cime di rapa: il progetto con i piccoli studenti

Barbara Politi

Valle della Cupa, l'iniziativa coi bambini delle terze classi della primaria

Biodiversità, scoperta dei prodotti agroalimentari tradizionali e valorizzazione del territorio destinati ai bambini delle terze classi della scuola primaria e dei comuni della Valle della Cupa.

Si è chiuso con un grande successo il progetto “Cime di Rapa Education - Generazione Bio”, una rete di piccoli orti didattici nei cortili scolastici che, in maniera diffusa, preservano la biodiversità, sensibilizzando insegnanti e genitori. Di scena domenica scorsa nella piazzetta San Francesco a Galatina, la quarta edizione della Festa dello scambio dei semi ha offerto l’occasione di approfondire i temi legati alla biodiversità attraverso le nuove metodologie di apprendimento.

I nuovi percorsi didattici previsti nel programma formativo “Cime di Rapa Education”, infatti, hanno l’obiettivo di guidare gli studenti verso una maggiore consapevolezza dei problemi legati all’erosione genetica, stimolando in loro l’interesse e la curiosità utili ad attivare abitudini corrette, sane e sostenibili. Alla presenza di istituzioni, docenti universitari, dirigenti scolastici, esperti formatori e giornalisti, è stato presentato il nuovo programma di incubazione scolastica “Cime di Rapa Education - Generazione Green” che, firmato dal Gruppo di Ricerca Dedalos, proietterà le scuole più ambiziose verso una nuova dimensione metodologica, in cui la scuola stabilisce un dialogo con i partner tecnici ed economici al fine di favorire cultura d’impresa, così come previsto nelle linee guida di Agenda 2030 e DigComp 2.2.

La giornata, che ha visto protagonisti ragazzi e genitori, ha visto l’organizzazione del workshop “Stem Biodiversity”, con diversi interventi: fra questi, quello del vicesindaco di Galatina Mariagrazia Anselmi, di Sara Biancardi, Community Generazione STEM, di Martina Carbone, Community Generazione STEM, di Luisa Cascione, dirigente scolastico, di Ezio Del Gottardo, professore di Pedagogia generale e sociale di UniSalento, di Elisabetta Dell’Atti, dirigente scolastico e di Salvatore Sanghez, presidente GAL Valle della Cupa.

Ben cinque le aree di gioco STEM allestite in un percorso per scoprire e conoscere la biodiversità con metodi non formali e non convenzionali. In conclusione, si è tenuto il primo Torneo “Pianta Tu! Il gioco di cards della biodiversità”, in cui ogni bambino, con la propria strategia, ha aiutato le piante a prosperare.

«La nostra speranza è che quanto sarà seminato (letteralmente e metaforicamente), germini in speranza e fruttifichi nell’ambizioso obiettivo di ridurre il tasso di perdita di biodiversità nel mondo, attraverso questo nuovo gioco educativo», hanno fatto sapere gli organizzatori, a margine dell’iniziativa.

Non è mancata occasione di degustare i prodotti del territorio, grazie alla proposta del truck di “Cime di Rapa”.

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