Il caso
Rifiuti, a Taranto stop al ritiro dalle strade per «gonfiare» la differenziata
La «linea dura» di Kyma Ambiente per raggiungere il 35% entro la fine dell’anno suggerita dai dirigenti della società
Far decollare la percentuale di raccolta differenziata non ritirando i rifiuti dalle strade. È la strategia adottata da Kyma Ambiente e dal Comune di Taranto emersa durante l'ultimo incontro della Commissione Ambiente durante il quale è stato spiegato che i dirigenti dell'ex Amiu hanno suggerito di raggiungere l'obiettivo del 35 per cento di differenziata entro la fine dell'anno, ma con un escamotage. In sostanza non è il numero di cittadini che differenzia i rifiuti ad aumentare, ma semplicemente diminuisce la quantità complessiva di rifiuti da conferire: in altre parole la quantità di differenziata resta uguale, ma assume una percentuale maggiore se il numero complessivo di rifiuti ritirati si riduce.
Una strategia che quindi sembra condannare interi quartieri come Tamburi e Paolo Vi a continuare a convivere con i cumuli di rifiuti per diversi mesi. I mezzi di Kyma, infatti, certamente non ritireranno l'immondizia dalle strade almeno fino al 10 dicembre, data intorno alla quale è previsto un primo sondaggio per il calcolo della percentuale, ma non si esclude che la “monnezza” possa restare a cielo aperto anche fino alla fine dell'anno...