l'allarme
Taranto, «La pesca di frodo uccide i cavallucci»: solo il 30% riesce a sopravvivere nel mar Piccolo
Liberati ieri altri 152 esemplari, ma solo 3 su 10 sopravvivono a causa dei bracconieri. È la stima realizzata attraverso le attività di monitoraggio effettuate dall'Università degli Studi di Bari
Solo il 30 per cento dei cavallucci marini riesce a sopravvivere nel mar Piccolo: la causa principale della loro sparizione è la pesca di frodo. È la stima realizzata attraverso le attività di monitoraggio che l’Università degli Studi di Bari ha effettuato sulle 250 specie Hippocampus hippocampus e Hippocampus guttulatus, che dal 2023, sono state liberate nel mare nostrum grazie al progetto di conservazione. Un’operazione avviata dalla stessa Università in collaborazione con l’Acquario di Genova, il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Palermo e il comune di Taranto, che ha l’obiettivo di aiutare questa specie a riprodursi nel secondo seno del Mar Piccolo.
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