LATERZA (Taranto) - Perseguita i vicini, ma loro lo filmano e lo fanno arrestare dai carabinieri "in differita". È accaduto a Laterza. Protagonista un settantaquattrenne del posto, presunto autore di atti persecutori a danno di un vicino di casa da tempo bersaglio dell’anziano, per contrasti condominiali.
I carabinieri dopo la denuncia querela della vittima, corredata da filmati video effettuati con il cellulare della moglie e in cui si immortalava l’ultima aggressione, hanno identificato il 74enne e proceduto al suo arresto in "flagranza differita" per atti persecutori, a distanza di quasi due giorni dall’aggressione, grazie a un nuovo articolo del codice penale introdotto dalla legge 168/2023 recante “nuove disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e domestica”.
Questo articolo consente di eseguire l’arresto in flagranza “differita”, vale a dire entro un tempo massimo di 48 ore dal fatto, per alcuni reati specifici quali ad esempio i maltrattamenti in famiglia, la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare o del divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla vittima, ed appunto, gli atti persecutori, il tutto però a condizione che vi sia documentazione video fotografica legittimamente ottenuta, dalla quale emerga inequivocabilmente la responsabilità a carico di un soggetto circa la commissione di tali reati.
L'anziano, adesso, è ai domiciliari.