i nodi della sanità
Taranto, Asl investe sugli ospedali, 100 milioni in tecnologia
In arrivo macchinari di ultima generazione grazie ai fondi del Pnrr, che consentiranno la sostituzione di apparecchiature ormai vetuste e la digitalizzazione dei servizi sanitari offerti
TARANTO - Una vera e propria rivoluzione tecnologica quella che ha investito, o investirà nel prossimo futuro, ospedali e strutture dell’Asl di Taranto: all’azienda sanitaria ionica, infatti, arriveranno all’incirca 100 milioni di euro complessivi di apparecchiature avanzate e di precisione, che sostituiranno i macchinari più vecchi di cinque anni.
E ieri, nell’auditorium del Padiglione Vinci, un incontro organizzato dal direttore generale Vito Gregorio Colacicco ha permesso di non far passare sotto silenzio questa importante svolta per la sanità tarantina.
«Non ci siamo fatti scappare queste opportunità – le parole di Colacicco – per acquisire nuove e più performanti tecnologie e sostituire i macchinari più “obsoleti”. Questi nuovi macchinari ci permetteranno di rimanere al passo coi tempi e andranno ad aiutare e sostenere un parco primari di eccellenza come quello che possiamo vantare qui in Asl Taranto. Mi preme ricordare che la nostra azienda sanitaria è quella che in Puglia è capace di ridurre maggiormente la mobilità passiva, ovvero quei viaggi interminabili che le famiglie sono costrette a fare per doversi curare adeguatamente. Ringrazio l’area sanitaria e l’area tecnica che hanno lavorato di concerto e in maniera eccezionale per sfruttare appieno questi fondi».
Tre le linee di finanziamento strategiche che hanno consentito all’Asl Taranto di effettuare questo massiccio turnover tecnologico.
Dal decreto-legge del 2016 “Interventi Urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno” sono arrivati 70 milioni che hanno supportato l’ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture pubbliche nei comuni di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola. L’efficace utilizzo di questi fondi ha portato al completamento di interventi per circa 45 milioni di euro, che hanno permesso l’acquisizione e l’implementazione di apparecchiature di ultima generazione, tra le quali è doveroso citare un microscopio esoscopio 3D 4K per la neurochirurgia, unico in tutta la Puglia e tra i pochi esemplari in Italia. Anche il robot Da Vinci, il sistema robotico per la chirurgia mininvasiva consegnato ad Asl Taranto l’anno scorso, verrà supportato da nuovi macchinari, tra cui tre colonne laparoscopiche 3D Full HD.
I Fondi FESR 2014-2020 hanno contribuito con oltre 3 milioni di euro, destinati all’acquisto di apparecchiature per la prevenzione di malattie cardiovascolari, respiratorie e gastrointestinali (per esempio elettrocardiografi, holter cardiaci e pressori). Arriveranno anche due camper sanitari che andranno a implementare assistenza e supporto sociosanitario a quei lavoratori delle fasce più svantaggiate della popolazione tarantina.
Il culmine di questo rinnovamento è rappresentato dai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevedono circa 26 milioni di euro per l’Asl Taranto. Fondi che consentiranno la sostituzione di apparecchiature ormai vetuste e la digitalizzazione dei servizi, portando la sanità tarantina a un livello più alto di efficienza e precisione. Spiccano, in riferimento all’utilizzo di questa somma, l’acquisizione di otto tomografi computerizzati da 128 strati, distribuiti tra diversi nosocomi del Tarantino, e l’arrivo di tre tomografi a risonanza magnetica, garantendo una diagnosi avanzata e non invasiva. Inoltre, l’aggiunta di angiografi cardiologici e vascolari all’avanguardia e di quaranta ecomotografi multidisciplinari migliorerà ulteriormente la precisione di analisi e trattamenti. Previsto anche l’arrivo di quattro telecomandati radiologici, apparecchi di ultima generazione per eseguire radiografie con immagini qualitativamente più nitide e una bassa esposizione ai raggi X per il paziente.
L’Asl Taranto, in tutte le sue diramazioni territoriali, cammina spedita, insomma, verso un nuovo orizzonte tecnologico, diventando un esempio di innovazione non solo per la Puglia.