La tragedia

Taranto, esplode un petardo e bimbo di 10 anni perde la mano. Ferito anche un bimbo di 8 anni. La polizia sequestra 670kg di botti illegali

Redazione online

Il piccolo è arrivato in ospedale con l'arto dilaniato, i medici non hanno potuto far altro che amputare

Taranto - Bilancio amaro a Taranto, dove i festeggiamenti del capodanno si sono trasformati in un incubo per una famiglia. Durante la notte un bambino di appena dieci anni è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Santissima Annunziata per l'esplosione di un petardo che gli ha letteralmente dilaniato la mano destra.

I medici del pronto soccorso si sono subito resi conto della gravità del caso. Al suo arrivo in ospedale - a quanto si apprende da fonti sanitarie - è stato operato «immediatamente». E’ stato eseguito un «intervento chirurgico al moncone a livello del polso». Il bimbo è «seguito con particolare attenzione, come tutti i bambini, dal personale sanitario». È ancora ricoverato nel reparto di Ortopedia. Ferito anche un bimbo di 8 anni: a causa dell'esplosione di un petardo raccolto nel quartiere Paolo VI ha perso le dita e ha la vista compromessa.

MAXI SEQUESTRO DI BOTTI

Tre arresti, una denuncia e 670 chili di artifizi pirotecnici illegali sequestrati: è il bilancio dell’attività svolta nelle ultime ore dagli agenti della Questura di Taranto per contrastare la vendita di 'botti' illegali. In città, nei quartieri di Talsano, Tamburi e Paolo VI, i poliziotti hanno controllato sei banchetti di vendita, sottoposto a sequestro amministrativo 300 kg di materiale esplodente e inflitto sanzioni amministrative per tremila euro ai presunti responsabili della vendita illegale.

Nel comune di Monteiasi, gli agenti della sezione Falchi hanno arrestato un 39enne che deteneva nella sua abitazione 280 chili di materiale esplodente tra manufatti, polvere e artifici pirotecnici di categoria F1, F2 e P2, micce e spolette, altamente pericolosi.

Altri due arresti, una denuncia e un sequestro di circa 90 chili si registrano nel comune di Statte. I poliziotti si erano accorti della presenza di un banchetto abusivo di artifici pirotecnici che, in realtà, nascondeva il commercio di botti ancora più pericolosi, manufatti esplosivi e bombe carta artigianali prelevati da un box nelle vicinanze. Il venditore del 'botti' e il proprietario del locale sono stati arrestati, mentre una terza persona trovata al banchetto di vendita è stata denunciata.

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