I provvedimenti

Taranto, daspo e sanzioni amministrative per tifoseria

Redazione online

Uno dei provvedimenti è stato preso per un episodio della gara Taranto-Foggia dell’1 ottobre scorso, durante la quale un ultrà tarantino, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ha scavalcato la barriera che delimita il campo di gioco

TARANTO - La Polizia anticrimine ha adottato alcuni provvedimenti di Daspo, a firma del questore di Taranto Massimo Gambino, e ha elevato sanzioni amministrative nei confronti di tifosi per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo.

In relazione alla gara Taranto-Foggia dell’1 ottobre scorso un ultrà tarantino, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, ha scavalcato la barriera che delimita il campo di gioco: nei suoi confronti è stato applicato il Daspo della durata di 2 anni.

Due sanzioni amministrative sono state erogate per violazione del regolamento d’uso dell’impianto sportivo a carico di due tifosi che avevano esposto, nel settore curva Nord, lo striscione con una scritta contro il presidente della società rossoblù Massimo Giove, differente da quello autorizzato dal gruppo operativo per la sicurezza (Gos). Lo stesso striscione non autorizzato è stato esposto sempre nel settore curva nord in occasione dell’incontro di calcio dello scorso 4 ottobre Taranto-Monopoli: destinatari di sanzione amministrativa altri due tifosi tarantini.

Un provvedimento di Daspo della durata di 1 anno è stato adottato anche nei confronti di tre tifosi che hanno lanciato pietre poco prima dell’incontro di calcio Martina-Nocerina del 18 settembre scorso, contro i supporters della squadra campana, danneggiando alcune auto e la vetrata di un’attività commerciale. I tre, riferisce la questura, sono appartenenti alla tifoseria organizzata del Taranto. Inoltre, nel corso di una bonifica straordinaria allo stadio Erasmo Iacovone, occupato dagli ultras tarantini, sono stati rinvenuti e sequestrati 24 mini-fumogeni.

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