NODO LAVORO

Tessitura Mottola, 113 ex impiegati attendono da tempo la Cassa integrazione

Redazione online

Il sindacato Slai Cobas: «Boicottaggio dalla vecchia azienda a due anni dalla chiusura»

TARANTO - Mentre si attendono sviluppi nella trattativa con la Motion Group (azienda specializzata nella produzione di meccaniche per divani e poltrone) interessata all’acquisizione dello stabilimento chiuso due anni fa, i 113 addetti dell’ex Tessitura Mottola lamentano «continui ritardi» nell’erogazione della cassa integrazione e invocano chiarezza sul proprio futuro lavorativo. Il delegato Rsa dello Slai Cobas, Nico Caragnano, invita l'azienda a inviare «i modelli SR41 ogni mese, nei termini di legge».

Le spettanze di gennaio 2022 sono state erogate il 9 marzo. Secondo il rappresentante sindacale «questo ritardo è ingiustificato e inaccettabile. Appare quasi un boicottaggio da parte della ditta» che lo Slai Cobas ha provveduto a diffidare. In mancanza di risoluzioni, i lavoratori Slai cobas annunciano un presidio sotto la sede dell’Inps. Il sindacato di base chiede alla Regione e al Prefetto di «affrontare la questione di una integrazione all’indennità di cassa integrazione, dato che la condizione reddituale attuale dei lavoratori e delle loro famiglie sta diventando sempre più difficile» e chiedono «chiarezza sulle prospettive della possibile acquisizione dello stabilimento»

Privacy Policy Cookie Policy