Il caso
Taranto, «cercasi segretaria bella e bionda»: scoppia polemica su annuncio sessista, Forza Italia non c'entra
D’Attis e Damiani, verificheremo danno d’immagine con i legali
BARI - «Cercasi segretaria amministrativa per lavoro part time in sede politica. Requisiti: bella presenza, bionda, ottima conoscenza del pacchetto Office, automunita, residente a Taranto». E’ questo l’annuncio di lavoro in una presunta sede politica di Forza Italia in viale Virgilio a Taranto, che sta circolando sui social ma che è stato smentito dai vertici regionali e locali del partito. Anche per Francesca Franzoso e Pietro Lospinuso, coordinatore provinciale e vicecoordinatore di Forza Italia a Taranto, «il grottesco annuncio» di lavoro «non è in alcun modo ascrivibile al partito di Forza Italia, né ad alcun dipartimento o comitato del coordinamento provinciale di Taranto». L’autore del messaggio, aggiungono, «non è ad alcun titolo autorizzato a parlare per nome e per conto del partito di Forza Italia. Nel ribadire la totale estraneità del partito alla diffusione di un simile, farneticante, messaggio, ne stigmatizziamo al contempo il contenuto, oltraggioso e turpe nei confronti delle donne e della dignità del lavoro».
«Forza Italia non c'entra nulla con l'annuncio di lavoro (sessista e di pessimo gusto) che sta girando sui social sulla ricerca di una segretaria ('bionda e di bella presenzà) a Taranto». Lo evidenziano in una nota il commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis, e il vice commissario Dario Damiani. "Il soggetto che ha pubblicato l’annuncio - prosegue la nota - non ha alcun ruolo nel nostro partito e, dunque, non ha alcun titolo per usare il nome di Forza Italia. Peraltro, anche la sede di lavoro indicata non è una sede di Fi. Verificheremo con i nostri legali la possibilità di agire legalmente anche per il danno di immagine eventualmente procurato».