RIQUALIFICAZIONE
Centro salute Asl a Taranto, lavori in corso
Operai impegnati per almeno un anno e mezzo nella zona degli ex Baraccamenti Cattolica
TARANTO - Centro Salute Ambiente dell’Asl, lavori in corso. Secondo quel che risulta alla Gazzetta, ci vorrà ancora un altro anno e mezzo prima di terminare i lavori all’interno dell’area degli ex Baraccamenti Cattolica compresa tra le vie Leonida e Di Palma. Per la cronaca, però, bisogna sottolineare che gli interventi erano stati sospesi prima per il rinvenimento di alcuni reperti archeologici (tra cui un’antica cisterna e una rtomba) e poi per il blocco alle attività edili imposto dal Governo per contenere la diffusione del Covid - 19. Intanto, i lavori proseguono (sul lato di via Leonida è ben visibile una gru) soprattutto per quel che riguarda la costruzione dei primi due edifici che insisteranno nel perimetro del Centro e che comunque saranno collegati tra loro.
Per la cronaca, dopo qualche anno di attesa e progettazione, consegnati il 5 giugno dell’anno scorso era stato aperto il cantiere per i lavori di ristrutturazione di tre fabbricati dell’ex sito militare denominato Baraccamenti Cattolica, in pieno centro cittadino. È questa, infatti, l’area in cui sorgerà il Centro Salute-Ambiente, oggi parzialmente relegato presso il dipartimento Prevenzione dell’Asl.
Si occuperà di screening, biomonitoraggio, vaccinazioni e di prevenzione. Il complesso si svilupperà in una più ampia area in cui anche il Comune di Taranto realizzerà opere destinate a rivitalizzare il Borgo umbertino lì dove una volta insisteva il Dopolavoro dell’Arsenale (il vecchio Cral).
L’area era passata nel 2012 dall’Agenzia del Demanio all’Amministrazione comunale in seguito ad un piano di dismissioni. Ma, per anni, ha regnato il degrado più totale. Poi nel maggio del 2016, arrivò il bando nazionale “Periferie” a cui partecipò il Comune di Taranto che, assegnatario di un finanziamento, elaborò tre diverse idee progettuali. Una delle quali, appunto, era in sinergia con l’Asl che partecipa anche con finanziamenti propri. Ed ecco che, più di un anno fa, sono iniziati i lavori negli spazi in cui si parlerà di salute.
Il progetto, in particolare, prevede un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro, importo finanziato con fondi regionali e comunitari. I lavori, invece, erano stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo di imprese composto da: De Marco srl (capogruppo); Garibaldi Fragasso srl e da Perrone Global Service srl.
Il Centro Salute-Ambiente è il fulcro dell’omonimo progetto che mosse i primi passi otto anni fa. Era il 2 ottobre del 2012 quando la giunta regionale approvò un piano straordinario Salute-Ambiente per contrastare le criticità ambientali emerse sulla base delle evidenze epidemiologiche di allora. Per questo furono stanziati 8 milioni di euro di cui 4.730.000 destinati alla ristrutturazione e adeguamento funzionale del Presidio Testa e per l’adeguamento dei locali Asl destinati al Dipartimento di prevenzione e ai distretti socio-sanitari. I rimanenti 3.270.000 euro furono, invece, destinati allo start-up del progetto sperimentale ed in particolare per il personale specialistico del Centro Salute-Ambiente. Successivamente si decise di suddividere in parti uguali i 4.730.000 euro tra l’adeguamento dell’ex Ospedale Testa (utilizzato in comodato d’uso dall’Arpa Puglia) e gli interventi di ristrutturazione dei fabbricati ubicati nell’area ex Baraccamenti Cattolica. Parte da lì, ed era il 2013, l’avvio delle intese con il Comune. All’inizio si ipotizza il recupero di due fabbricati per farne servizi ambulatoriali e sanitari nell’ambito del piano straordinario. Poi, a seguito dell’atto di cessione in comodato d’uso gratuito, all’Asl si cede anche un terzo fabbricato per sistemarvi una sala conferenze - centro congressi.