Taranto

Frode in forniture pubbliche, sequestri per due milioni

Redazione on line

Sequestrati a Taranto beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 2 milioni e 120 mila euro nella disponibilità di una società e del rappresentante legale della stessa impresa, esercente l’attività di riparazione meccaniche di autoveicoli

TARANTO - Beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 2 milioni e 120 mila euro nella disponibilità di una società e del rappresentante legale della stessa impresa, esercente l’attività di riparazione meccaniche di autoveicoli, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Taranto. I reati contestati sono quelli di frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata.

Le indagini hanno consentito di appurare che la società di riparazioni meccaniche, mediante raggiri e artifizi, ha attestato la vendita e l’installazione di pezzi di ricambio originali della marca «Scania», mentre in realtà si trattava di pezzi di concorrenza.

I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo «per equivalente» emesso dal gip del Tribunale di Taranto. Gli accertamenti hanno riguardato sia l’esecuzione di lavori di manutenzione che le forniture di pezzi di ricambio poste in essere, nel quadriennio dal gennaio 2013 al dicembre 2016. L’impresa a capitale pubblico, indotta in errore, ratificando tali acquisti e manutenzioni, ha di fatto procurato alla società inquisita un ingiusto rilevante profitto.

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