La Dia di Lecce ha sequestrato beni beni mobili, immobili ed aziende per n valore di circa 500mila euro riconducibili al pregiudicato tarantino, Francesco D'Amore, 59 anni, di San Giorgio Jonico, condannato in via definitiva per associazione di tipo mafioso, anche finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, detenzione e porto illegale di armi, tentato omicidio, rapina, furto e danneggiamento. Un anno a fa, a luglio, era stato arrestato per aver ricoperto un ruolo apicale nell’ambito di un’associazione mafiosa, qualificabile quale frangia della Sacra Corona Unita, operante sull’asse San Giorgio jonico - Manduria.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Lecce, Sezione II Penale, su proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dalla Dda al termine di una indagine svolta dalla Dia sui patrimoni riconducibili al pregiudicato. In particolari sono stati sottoposti a sequestro un fondo rustico coltivato a vigneto, un fabbricato ubicato sulla litoranea salentina, un’autovettura, una ditta individuale esercente attività agricola, quote sociali di una cooperativa di servizi, quote sociali di una Srl operante nella distribuzione di carburanti (con annesso snack-bar).