Mennea, il ricordo di Livio Berruti

(ANSA) - TORINO, 21 MAR - 'Scompare un asceta dello sport, interpretato sempre con ferocia, volontà, determinazione'. Livio Berruti, oro nei 200 metri a Roma 1960, ricorda così Pietro Mennea.
'Mennea - dice - è stato un inno alla resistenza, alla tenacia e alla sofferenza.
All'atletica italiana manca questa voglia di emergere.
Tra noi c'é stato un rapporto molto dialettico - ricorda Berruti -: per lui l'atletica era un lavoro, io lo facevo per divertirmi.
Il nostro è stato uno scontro, come tra Platone e Aristotele'.
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