Netflix

Conflitti nel West nella nuova serie ideata da Sutter

Alessandro Salvatore

Netflix spalanca le porte del selvaggio West con The Abandons, la sua nuova serie western nata dalla mente di Kurt Sutter. L’appuntamento è fissato per oggi, quando il colosso dello streaming renderà disponibili in blocco tutti i 7 episodi di questa nuova opera cinematografica.

La storia si colloca nella Washington del 1854: da un lato c’è la famiglia Van Ness, aristocrazia europea trasferita nel Nuovo Mondo, guidata da Gillian Anderson nei panni di Constance Van Ness; dall’altro la piccola comunità degli «Abandons», formata da emarginati e orfani protetti da Lena Headey - Fiona Nolan - che ha scelto di costruire una «famiglia trovata». Il conflitto - feroce e sanguigno - nasce attorno a terra e ricchezze: una miniera d’argento, segreti inconfessabili, amori proibiti, vendette antiche.

Il cast, potente e corale, schiera anche Lucas Till, Nick Robinson, Diana Silvers, Lamar Johnson, Aisling Franciosi e Natalia del Riego: figure chiave che affiancano le due protagoniste e contribuiscono a modellare un mondo in bilico tra brutalità, istinto di sopravvivenza e desiderio di riscatto.

Sul piano produttivo, la serie The Abandons - realizzata da Sutter Ink in collaborazione con Netflix - ha affrontato ritardi legati alle crisi nel mondo delle produzioni televisive, ma ha infine completato le riprese tra il 2024 e il 2025, in location tra Oregon e Alberta. Per gli amanti del western - e non solo - The Abandons si propone come un viaggio feroce e crudele, ma anche profondamente umano, tra terre contese, legami scelti, ferite da guarire e la fatica di difendere ciò che si ama in un mondo dove la civiltà è ancora un’idea fragile.

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