Tra ambizioni e allucinazioni la discesa della ballerina Nina nel lato oscuro della danza

Il cigno nero, che andrà in onda stasera alle 21.18 su Rai 4, è un film del 2010 diretto da Darren Aronofsky, con Natalie Portman, Mila Kunis, Vincent Cassel, Barbara Hershey, Winona Ryder e Benjamin Millepied. Il film di genere horror psicologico, che ha ottenuto un premio Oscar per la Migliore attrice, partendo da un racconto di Andrés Heinz, è stato sceneggiato da Mark Heyman, Andres Heinz e John McLaughlin, chitarrista fondatore della Mahavishnu Orchestra, nonché collaboratore di grandi artisti tra i quali il geniale Miles Davis.

Il New York City Ballet deve sostituire la prima ballerina Beth MacIntyre (Winona Ryder) per l’apertura della stagione con Il lago dei cigni. Il direttore artistico Thomas Leroy (Vincent Cassel) cerca un’interprete capace di incarnare sia il candido cigno bianco sia il sensuale cigno nero. Nina (Natalie Portman), ballerina tecnicamente perfetta ma rigidamente controllata, è ideale per il primo ruolo, ma incapace di esprimere la sensualità necessaria per il secondo.

Leroy, intuendo il suo potenziale, la provoca per far emergere il suo lato oscuro, peggiorandone però l’equilibrio psicologico. Già soffocata dal rapporto con la madre e incline all’autolesionismo, Nina inizia a confondere realtà e allucinazioni. L’arrivo di Lily (Mila Kunis), più istintiva e passionale, accende in lei gelosia e attrazione: la vede come rivale e allo stesso tempo come il proprio doppio. Il loro rapporto, ambiguo e carico di tensione, alimenta le ossessioni di Nina, che immagina persino un rapporto sessuale mai avvenuto. In preda alla psicosi, raggiunge il debutto, dove durante il secondo atto commette un errore fatale…

[N.Mor.]